Oggi, 30 giugno alle 18 nella sede di AnagniViva, si terrà un incontro tra il neo Comitato a difesa dell'ospedale di Colleferro e il Comitato Salviamo l'ospedale di Anagni. Ritengo che la collaborazione tra queste due città sia fondamentale.
I nostri territori sono stati interessati in passato da una grande industrializzazione, con produzioni anche pericolose, che ha lasciato l'ambiente fortemente inquinato con gravi conseguenze sulla salute degli abitanti.
Nonostante questo stiamo subendo un durissimo attacco al nostro sistema sanitario: chiusura, quasi completa, dell'ospedale di Anagni e forte riduzione di quello di Colleferro.
Poiché il nostro territorio è fragile politicamente, ritengo fondamentale l'unione dei sindaci e di tutti i movimenti a difesa del diritto alla salute. CR
giovedì 30 giugno 2016
mercoledì 15 giugno 2016
Pronto Soccorso Anagni - Emergenza ambientale e rischio industriale
In riferimento alla richiesta dei sindaci dell'area nord di riattivare il Pronto Soccorso dell'ospedale di Anagni in quanto zona con grave emergenza sanitaria, e in seguito all'incontro di oggi al Comune tra il consigliere Roiati (Sanità), medici, associazioni e sindacati del territorio, va osservato quanto segue:
Il nostro territorio presenta una grave emergenza ambientale:
- vi si trovano ben 7 aziende a rischio di incidente rilevante (legge Seveso bis) sulle 21 della valle del Sacco e sulle 69 della regione Lazio. Ogni anno la Prefettura di Frosinone predispone, secondo le norme, un piano d'emergenza (http://www.prefettura.it/frosinone/contenuti/54497.htm), dove viene indicato proprio l'ospedale di Anagni come la struttura idonea più vicina (ved. p. es. Romana Chimici, Rivoira, Simmel Difesa, Oxido, PEE Energas Supino, PEE Huntzman S.r.l. Patrica ...).
- è tra le 44 zone più inquinate d'Italia (dati del Ministero della Salute)
- presenta un tasso elevato di patologie tumorali anche infantili.
A questo proposito il Ministero della Salute nei “I 15 Mattoni del Servizio Sanitario Nazionale” del 2007 ha stabilito come prioritarie per l'emergenze le zone in cui sono presenti «aree ad alto rischio, agglomerati industriali, raffinerie o ... qualunque altra area identificabile come “a rischio” ... Particolare valenza assume in tal senso il potenziale rischio chimico, nell'eventualità del verificarsi di vere e proprie maxi emergenze».
A ciò vanno aggiunti: l'autostrada, la TAV (con treni a 300 km orari), la Ferrovia, il metanodotto ecc.
E' indispensabile che i nostri rappresentanti in Parlamento e in Regione sostengano questa richiesta, ben sapendo che la chiusura dell'ospedale è stata dettata da ragioni politiche. CR (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni)
Il nostro territorio presenta una grave emergenza ambientale:
- vi si trovano ben 7 aziende a rischio di incidente rilevante (legge Seveso bis) sulle 21 della valle del Sacco e sulle 69 della regione Lazio. Ogni anno la Prefettura di Frosinone predispone, secondo le norme, un piano d'emergenza (http://www.prefettura.it/frosinone/contenuti/54497.htm), dove viene indicato proprio l'ospedale di Anagni come la struttura idonea più vicina (ved. p. es. Romana Chimici, Rivoira, Simmel Difesa, Oxido, PEE Energas Supino, PEE Huntzman S.r.l. Patrica ...).
- è tra le 44 zone più inquinate d'Italia (dati del Ministero della Salute)
- presenta un tasso elevato di patologie tumorali anche infantili.
A questo proposito il Ministero della Salute nei “I 15 Mattoni del Servizio Sanitario Nazionale” del 2007 ha stabilito come prioritarie per l'emergenze le zone in cui sono presenti «aree ad alto rischio, agglomerati industriali, raffinerie o ... qualunque altra area identificabile come “a rischio” ... Particolare valenza assume in tal senso il potenziale rischio chimico, nell'eventualità del verificarsi di vere e proprie maxi emergenze».
A ciò vanno aggiunti: l'autostrada, la TAV (con treni a 300 km orari), la Ferrovia, il metanodotto ecc.
E' indispensabile che i nostri rappresentanti in Parlamento e in Regione sostengano questa richiesta, ben sapendo che la chiusura dell'ospedale è stata dettata da ragioni politiche. CR (Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni)
Nella foto: Brucia deposito di stoccaggio al Castellaccio Paliano (19 giugno 2013) dentro la nuvola tossica nera (sotto), mentre la parte sopra è la stessa immagine ripresa in una giornata normale |
martedì 14 giugno 2016
Anagni - L'Architettura del ‘900
Con l'incontro di oggi, 14 giugno, è terminato il ciclo dedicato all'architettura del ‘900 e, in particolare a quella italiana tra gli anni Venti e gli anni Quaranta. Le due conferenze, che hanno suscitato l'interesse del pubblico, sono state tenute dall'arch. Luigi Di Lorenzo.
In questo secondo incontro si è parlato brevemente anche del
Convitto Principe di Piemonte di Anagni.
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martedì 7 giugno 2016
Anagni - Officina 16. "Operazione Estate"
Grazie a Officina 16 che ha organizzato la bellissima giornata di domenica 5 giugno 2016 che ha visto la partecipazione di tantissimi bambini.
https://www.facebook.com/Officina16-1682212372051597/
https://www.facebook.com/Officina16-1682212372051597/
Anagni - Sul vergognoso manifesto funebre per la scuola Montessori
A proposito del manifesto funebre che annuncia la scomparsa della sezione primaria Montessori all'interno di una scuola pubblica va fatto notare che ostacolare l'apertura di questa sezione è una cosa triste, sopratutto quando viene da persone che si muovono nell'ambito educativo.
Comunicato Progetto Montessori Anagni
"In merito all'affissione (abusiva) che recava il presunto fallimento dell'apertura di una sezione di scuola primaria a differenziazione didattica Montessori, l'associazione Si può fare! tiene a precisare che l'iter procedurale di assegnazione non si è ancora concluso, pertanto ogni informazione divulgata è forviante e pretestuosa.
Coadiuvando l'istituto Regina Margherita, abbiamo seguito tutte le fasi burocratiche del progetto senza omettere alcun passaggio, quindi il percorso amministrativo è stato correttamente seguito.
Agli autori "anonimi" del "simpatico" manifesto, invece, siamo grati per averci dato la possibilità di ribadire che il nostro progetto nasce per: portare nuove forze alla scuola pubblica, in un'epoca in cui si tenta in ogni modo di impoverirla; garantire la libertà di scelta; offrire una diversa visione dell'approccio educativo.
Se con questo gesto si è voluto tentare di boicottare il progetto per paura di confrontarsi con la diversità, vorremmo suggerirvi una riflessione: anche se l'incontro con il diverso minaccia le vostre sicurezze e consuetudini, la soluzione non risiede di certo nel rifiuto acritico dell'incontro, nè nella presunta supremazia del modello didattico ritenuto " giusto" su quello " sbagliato". Piuttosto è un invito ad affrontare un processo dialettico che mira ad ottenere una coesione tra due approcci, diversi, ma di uguale spessore. Diversamente, ci si chiude in un immobilismo culturale che genererà scontri sterili, a vantaggio della scuola privata.
Il 7 maggio 1950 il giornale la Sicilia riportava la notizia della partecipazione di Maria Montessori a Firenze alla conferenza dell'UNESCO. Intervistata affermava: "Non si insegna ai bambini ad essere pacifici; bisogna soltanto sviluppare in loro il rispetto per la vita, orientarli verso concezioni più larghe, più generali, verso linee di tolleranza". Un messaggio semplice e sempre più attuale. "Vedi anche Anagnia
lunedì 6 giugno 2016
Anagni - L'Architettura del ‘900
Gli incontri del 7 e del 14 giugno saranno dedicati all’architettura del ‘ 900 e, in particolare a quella italiana tra gli anni Venti e gli anni Quaranta. Le conferenze saranno a cura dell’ arch. Luigi Di Lorenzo.
giovedì 2 giugno 2016
Anagni - Manifestazione a favore dell'ospedale, 2 giugno, organizzata da CO.E.SA.
Sicuramente c'è poco da gioire, se oggi l'amministrazione e CO.E.SA non si sono incontrati. Se qualcuno è contento di questo non mostra grande intelligenza e non ha a cuore i problemi dei concittadini.
Il sindaco e la città hanno bisogno di un grande movimento che faccia sentire il proprio peso in sede provinciale e regionale.
Il sindaco non deve aver paura di nessuno, anche perchè sappiamo benissimo che chi ha retto questa città in precedenza non si è mosso per salvare l'ospedale quando era aperto.
Infatti il ricorso al TAR promosso (2011) dal comitato «Salviamo l'ospedale di Anagni» è stato respinto sopratutto per la mancata partecipazione dell'amministrazione di Anagni.
Adesso è tutto più difficile, ma se si va divisi non c'è la minima speranza.
Il sindaco e la città hanno bisogno di un grande movimento che faccia sentire il proprio peso in sede provinciale e regionale.
Il sindaco non deve aver paura di nessuno, anche perchè sappiamo benissimo che chi ha retto questa città in precedenza non si è mosso per salvare l'ospedale quando era aperto.
Infatti il ricorso al TAR promosso (2011) dal comitato «Salviamo l'ospedale di Anagni» è stato respinto sopratutto per la mancata partecipazione dell'amministrazione di Anagni.
Adesso è tutto più difficile, ma se si va divisi non c'è la minima speranza.
Paliano - Ami il tuo lavoro? Ciclo di incontro riservato ad imprenditori
Mercoledì 8 giugno alle ore 19 all’agriturismo Bertacco di Paliano di terrà il primo incontro del ciclo “Ami il tuo lavoro? Vuoi avere successo?” organizzato dall’Associazione Energitismo Italian.
Questo primo incontro si incentra sul tema “Chi sei? Quanto vale il tuo marchio” ed è tenuto da Claudia Bettiol, ingegnere, sociologa e blogger di esperienza internazionali.
“L’idea di questi seminari è maturata da una lunga analisi del tessuto delle PMI italiane. Per il nostro portale Energitismo Special People Special Places abbiamo percorso per 3 anni l’Italia intervistando oltre 1000 imprese. Quello che è emerso è l’incapacità di fare rete per andare a cogliere le opportunità fuori dall’Italia.
Le imprese che da anni hanno avviato la loro internazionalizzazione sono in boom economico e hanno fatturati in crescita mentre quelle che coltivavano solo il mercato interno italiano sono in profonda crisi.
Oggi la concorrenza e maggiore e così i costi di farsi conoscere all’estero e le imprese devono fare rete. Ma il maggiore impedimento è nella natura stessa degli italiani, grandi e brillanti giocatori solisti ma con difficoltà a fare squadra.
Per questo abbiamo ideato un ciclo di seminari che li accompagnano al cambiamento che deve partire per prima cosa dentro di loro con una attitudine diversa al ruolo all’interno di un gruppo.”
Questo primo incontro si incentra sul tema “Chi sei? Quanto vale il tuo marchio” ed è tenuto da Claudia Bettiol, ingegnere, sociologa e blogger di esperienza internazionali.
“L’idea di questi seminari è maturata da una lunga analisi del tessuto delle PMI italiane. Per il nostro portale Energitismo Special People Special Places abbiamo percorso per 3 anni l’Italia intervistando oltre 1000 imprese. Quello che è emerso è l’incapacità di fare rete per andare a cogliere le opportunità fuori dall’Italia.
Le imprese che da anni hanno avviato la loro internazionalizzazione sono in boom economico e hanno fatturati in crescita mentre quelle che coltivavano solo il mercato interno italiano sono in profonda crisi.
Oggi la concorrenza e maggiore e così i costi di farsi conoscere all’estero e le imprese devono fare rete. Ma il maggiore impedimento è nella natura stessa degli italiani, grandi e brillanti giocatori solisti ma con difficoltà a fare squadra.
Per questo abbiamo ideato un ciclo di seminari che li accompagnano al cambiamento che deve partire per prima cosa dentro di loro con una attitudine diversa al ruolo all’interno di un gruppo.”
Il ciclo di seminari comprende altri 8 incontri che trattano i temi dell’Identità, il turismo emozionale, come aggiungere valore collegandosi al territorio, nuovi modelli di impresa nel cibo, nell’arte e nell’artigianato. Seguono poi incontri dedicati alla comunicazione sullo Story Telling, l’uso del social network e delle immagini.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Banca di Credito Cooperativo di Paliano e del Comune di Paliano da sempre attenti ad accompagnare gli imprenditori al cambiamento.
La prenotazione è obbligatoria e la partecipazione al seminario ha un costo di 60 Euro. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla signora Roberta al 366 3696229 Energitismo
mercoledì 1 giugno 2016
Anagni e Guarcino nel Medioevo
Guarcino. In primo piano il palazzo del cardinal Tomassi - Foto C.Ribaudo |
Vedute di Guarcino - Foto C.Ribaudo |