Il 13 di settembre si riunirà la Conferenza locale della sanità. La convocazione è aperta anche alle associazioni che possono partecipare e far pervenire le loro proposte alla Direzione generale della ASL entro il 15 di settembre.Il Piano strategico della ASL dovrà essere presentato alla Regione Lazio entro il 15 ottobre 2014.
Nella prospettiva di questi appuntamenti sarebbe giusto ed opportuno una riunione del Coordinamento, prima della data fissata per la riunione della Conferenza locale,
per decidere le iniziative da assumere. Urgente è la necessità di informare i sindaci, le associazioni ed i cittadini sui contenuti del Piano strategico regionale e di come si è arrivati alla stesura definitiva che ha penalizzato fortemente la provincia di Frosinone.
Siccome i tempi sono stretti, si propone di riunire il Coordinamento per Lunedi’ 18 agosto alle ore 17, presso la sala della COOP in Via Monti Lepini a Frosinone.
Si invitato le associazioni e gli amici del Coordinamento ad esprimere il loro parere ed a farci conoscere la loro disponibilità a partecipare.
In attesa un saluto fraterno e solidale. Francesco Notarcola
lunedì 11 agosto 2014
domenica 10 agosto 2014
Anagni - La piccola cometa Jacques sui Monti Ernici.
Le foto della Jacques, cometa con piccola coda, sono state fatte ad Anagni, con una strumentazione molto economica, nelle notti del 5 e 6 agosto (con molto inquinamento luminoso). La cometa non è lontana dalle Plejadi. Di ben altre dimensioni la cometa Lovejoy, sempre fotografata dallo stesso sito, a dicembre 2013 (vedi foto).
La cometa è stata scoperta dal brasiliano Cristovao Jacques, da cui prende il nome.
Segue articolo del mese di luglio.
Si tratta di una cometa non periodica, dall'orbita parabolica con inclinazione di circa 156° e valore di eccentricità 1. All'osservazione mostra una chioma di 2 arco minuti, l' atmosfera cometaria risulta densa, fitta, abbastanza brillante, e presenta anche una breve coda. Avanzare stime sulla sua luminosità è stato difficile, ma pare che l' oggetto possa presto giungere ad una magnitudine compresa tra 12 e 11, infatti nelle prossime settimane si avvicinerà sempre più alla Terra ed al Sole, e ciò incrementerà la sua attività e quindi luminosità. Con una velocità relativa al Sole di 31,358 Km/sec raggiungerà il perielio il 2 luglio 2014 passando a circa 9 milioni di chilometri dal Sole, pochi giorni dopo effettuerà un passaggio su Venere : secondo l' orbita calcolata, il 13 luglio transiterà a circa 0,088 UA (circa 13,1 milioni di chilometri) dal pianeta, sarebbe uno spettacolo poterla ammirare da una distanza tale per noi sulla Terra!
La sonda dell' ESA Venus Express potrebbe avere una visione privilegiata di questo flyby venusiano ma al momento non è dato sapere, ammesso sia possibile tecnicamente, se verrà tentata l' osservazione, così come già si sta progettando per un' altra cometa che il 19 ottobre 2014 passerà molto vicino al pianeta Marte, la C/2013 A1 (Siding Spring).
Poco dopo il perielio la cometa Jacques sarà un oggetto osservabile solo dall'emisfero settentrionale, aumentare la sua luminosità rispetto alla previsione, fino a magnitudine 7. Il 30 Agosto toccherà il punto più prossimo alla Terra: arriverà a distare 0,57 UA (87 milioni di Km) e probabilmente potrà raggiungere in quel momento una magnitudine intorno a 8, ma tutto dipenderà dagli ulteriori sviluppi della cometa.
- See more at: http://www.astronomiamo.it/MinorPlanet.aspx?Nome=C/2014%20E2%20(Jacques)#sthash.bpo4tpUz.dpbs
Cometa Jacques, Anagni 06-8-2014, ore 3.49 - Canon 350d, 180mm. F2.8, 1600 iso (Plejadi e negativo cometa in alto). |
Cometa Jacques, Anagni 05-8-2014, ore 3.49 - Canon 350d, 135mm. F4.0, 1600 iso. |
Segue articolo del mese di luglio.
Si tratta di una cometa non periodica, dall'orbita parabolica con inclinazione di circa 156° e valore di eccentricità 1. All'osservazione mostra una chioma di 2 arco minuti, l' atmosfera cometaria risulta densa, fitta, abbastanza brillante, e presenta anche una breve coda. Avanzare stime sulla sua luminosità è stato difficile, ma pare che l' oggetto possa presto giungere ad una magnitudine compresa tra 12 e 11, infatti nelle prossime settimane si avvicinerà sempre più alla Terra ed al Sole, e ciò incrementerà la sua attività e quindi luminosità. Con una velocità relativa al Sole di 31,358 Km/sec raggiungerà il perielio il 2 luglio 2014 passando a circa 9 milioni di chilometri dal Sole, pochi giorni dopo effettuerà un passaggio su Venere : secondo l' orbita calcolata, il 13 luglio transiterà a circa 0,088 UA (circa 13,1 milioni di chilometri) dal pianeta, sarebbe uno spettacolo poterla ammirare da una distanza tale per noi sulla Terra!
Cometa Jacques, Anagni 05-8-2014, ore 4,05 - Canon 350d, 300mmmm. F5.6, 1600 iso. |
Poco dopo il perielio la cometa Jacques sarà un oggetto osservabile solo dall'emisfero settentrionale, aumentare la sua luminosità rispetto alla previsione, fino a magnitudine 7. Il 30 Agosto toccherà il punto più prossimo alla Terra: arriverà a distare 0,57 UA (87 milioni di Km) e probabilmente potrà raggiungere in quel momento una magnitudine intorno a 8, ma tutto dipenderà dagli ulteriori sviluppi della cometa.
- See more at: http://www.astronomiamo.it/MinorPlanet.aspx?Nome=C/2014%20E2%20(Jacques)#sthash.bpo4tpUz.dpbs
Cometa Lovejoy, Anagni 5-12-2013. |
martedì 5 agosto 2014
Considerazioni sulla situazione sanitaria in vista dell'incontro, dei sindaci, in Regione il 6 agosto 2014.
In vista dell'incontro è importante che i sindaci dell'area nord uniscano le forze, creando un fronte compatto.
1 - E' fondamentale che l'ospedale di Anagni rientri nel circuito degli ospedali regionali. Adesso è stato estromesso e le sue prestazioni non vengono nemmeno conteggiate.
Come punto di partenza tutti i sindaci potrebbero appoggiare la proposta dell'assessore Roiati, persona preparata e competente, di far aderire Anagni al progetto (in cooperazione con gli ospedali di Subiaco, Monterotondo e Bracciano) che dovrebbe consentire di avere strutture di day surgery, osservazione breve e posti di ricovero.
2 - Va messo bene in chiaro che la chiusura dell'ospedale di Anagni è stata una chiusura "politica" e non basata su reali esigenze territoriali (la necessità di un ospedale è stata riconosciuta dal Consiglio di Stato con l'ordinanza n.3629/2011).
Nel chiudere il nostro ospedale non si è tenuto conto, ad esempio, che la nostra è una delle 44 zone più inquinate d'Italia e, date le numerose patologie tumorali, avrebbe necessità, tra l'altro, di un polo oncologico e dell'istituzione del registro dei tumori per tutta la valle del Sacco.
La regione Lazio ha solo il 9,6% di copertura per i registri di tumori rispetto, per esempio, alla media del 48% delle regioni del Nord (dati Ministero della Salute).
3 - La Regione deve garantire i livelli minimi di assistenza uguali per tutto il territorio.
Per questo è fondamentale la presenza di medici a bordo delle ambulanze. I codici rossi della provincia e della Regione devono essere trattati tutti allo stesso modo. Ci sono casi documentati di persone che sicuramente hanno pagato con la vita le lungaggini dei soccorsi. Da adesso in poi per casi del genere dovrebbe essere investita la Procura della Repubblica, magari con la creazione di un gruppo avvocati che se ne occupi.
4 - E' fondamentale la presenza di un pronto soccorso, considerando un bacino d'utenza di
80.000 abitanti, l'esistenza di 7 aziende a elevato rischio di incidente (legge Seveso bis), dell'autostrada, della TAV e del metanodotto.
La cattiva politica ci ha privato del diritto alla salute, solo quella buona ci potrà far riemergere dalla situazione di abbandono.
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2016/02/28-febbraio-2011-nasceva-il-comitato.html
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2012/11/anagni-nell-invitare-la-citta-un.html
1 - E' fondamentale che l'ospedale di Anagni rientri nel circuito degli ospedali regionali. Adesso è stato estromesso e le sue prestazioni non vengono nemmeno conteggiate.
Come punto di partenza tutti i sindaci potrebbero appoggiare la proposta dell'assessore Roiati, persona preparata e competente, di far aderire Anagni al progetto (in cooperazione con gli ospedali di Subiaco, Monterotondo e Bracciano) che dovrebbe consentire di avere strutture di day surgery, osservazione breve e posti di ricovero.
2 - Va messo bene in chiaro che la chiusura dell'ospedale di Anagni è stata una chiusura "politica" e non basata su reali esigenze territoriali (la necessità di un ospedale è stata riconosciuta dal Consiglio di Stato con l'ordinanza n.3629/2011).
Nel chiudere il nostro ospedale non si è tenuto conto, ad esempio, che la nostra è una delle 44 zone più inquinate d'Italia e, date le numerose patologie tumorali, avrebbe necessità, tra l'altro, di un polo oncologico e dell'istituzione del registro dei tumori per tutta la valle del Sacco.
La regione Lazio ha solo il 9,6% di copertura per i registri di tumori rispetto, per esempio, alla media del 48% delle regioni del Nord (dati Ministero della Salute).
Per questo è fondamentale la presenza di medici a bordo delle ambulanze. I codici rossi della provincia e della Regione devono essere trattati tutti allo stesso modo. Ci sono casi documentati di persone che sicuramente hanno pagato con la vita le lungaggini dei soccorsi. Da adesso in poi per casi del genere dovrebbe essere investita la Procura della Repubblica, magari con la creazione di un gruppo avvocati che se ne occupi.
4 - E' fondamentale la presenza di un pronto soccorso, considerando un bacino d'utenza di
80.000 abitanti, l'esistenza di 7 aziende a elevato rischio di incidente (legge Seveso bis), dell'autostrada, della TAV e del metanodotto.
La cattiva politica ci ha privato del diritto alla salute, solo quella buona ci potrà far riemergere dalla situazione di abbandono.
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2016/02/28-febbraio-2011-nasceva-il-comitato.html
http://anagniscuolafutura.blogspot.it/2012/11/anagni-nell-invitare-la-citta-un.html
Diritti in piazza. I bambini riconquistano le piazze di Anagni. 6 agosto 2014.
Il 6 Agosto è la giornata che l’associazione Terradolce e la
biblioteca comunale di Anagni hanno deciso di dedicare al diritto alla pace
per TUTTI gli esseri umani.
Questa idea è nata all’interno di uno dei laboratori per
bambini e ragazzi tenuti in biblioteca da genitori e amici. Una mamma nata in
Giappone parlandoci delle sue tradizioni ci ha raccontato come nel suo paese
viene ricordata una delle massime espressioni della follia umana. Il 6 agosto
infatti è l’anniversario dello sgancio della prima bomba atomica, quella sulla
città di Hiroshima, durante la seconda guerra mondiale.
Celebrare e ribadire
l’immenso bisogno di pace, viste anche le drammatiche vicende di queste ultime
settimane, è diventata una necessità impellente.
Proprio in questo
giorno ad Hiroshima si ripete ogni anno una cerimonia in cui si
lasciano scivolare sulla superficie del fiume delle lanterne. Ispirandoci a questa tradizione noi abbiamo scelto il
cielo per il nostro messaggio di pace che verrà trasportato da bellissime
lanterne volanti, in parte costruite dai bambini durante i
laboratori.
Il programma della serata che si svolgerà in
piazza Innocenzo III sarà così articolato:
dalle 18 prenotazioni della cena che consisterà in
2-3 euro di pizza (bianca, rossa e con la mozzarella), alle 20 si cena e nel
frattempo… SI GIOCA.
Nell’attesa del buio ci saranno uno spettacolo teatrale e
proiezione di cortometraggi a tema.
lunedì 4 agosto 2014
La Regione Lazio presenta ad Anagni i tre bandi per l'inclusione sociale.
Buona partecipazione di pubblico e sindaci alla presentazione della Regione Lazio per i tre bandi per l'inclusione sociale. La manifestazione si è svolta nella Sala della Ragione di Anagni; erano presenti l'assessore regionale alle Politiche sociali Rita Visini e Mauro Buschini, presidente della Commissione Bilancio alla Regione.
Mauro Buschini ha dichiarato che si torna ad investire dopo anni sul sociale grazie alle politiche di risanamento che in un anno sono state messe in campo dal governo della Regione Lazio. I bandi daranno la possibilità a tutti gli operatori del settore che operano nel sociale.
E' emerso che i fondi in passato sono stati gestiti male; la loro distribuzione, per usare le giuste parole di Rita Visini, è stata a macchia di leopardo, con pochi comuni che hanno avuto di più e altri poco o nulla.
Toccante è stato l'intervento del sindaco di Vico del Lazio, il quale ha dichiarato che non ha più soldi per i servizi sociali e forse anche neanche per gli stipendi, pur essendo un comune virtuoso che vanta crediti che non può investire.
Il sindaco di Acuto ha lamentato la scarsa visibilità dei bandi sul sito regionale.
Strettamente sul tema l'intervento del sindaco di Alatri.
Il sindaco di Anagni ha invitato gli altri sindaci a un tavolo comune per settembre sui bandi e finanziamenti europei.
Sicuramente, aggiungiamo noi, solo l'unione e un' equa divisione delle risorse possono risultati utili.
http://www.anagnia.com/italia/anagni/2014/08/01/fraternita-innova-tu-e-bene-in-comune-lunedi-prossimo-la-presentazione-alla-sala-della-ragione
Mauro Buschini ha dichiarato che si torna ad investire dopo anni sul sociale grazie alle politiche di risanamento che in un anno sono state messe in campo dal governo della Regione Lazio. I bandi daranno la possibilità a tutti gli operatori del settore che operano nel sociale.
E' emerso che i fondi in passato sono stati gestiti male; la loro distribuzione, per usare le giuste parole di Rita Visini, è stata a macchia di leopardo, con pochi comuni che hanno avuto di più e altri poco o nulla.
Toccante è stato l'intervento del sindaco di Vico del Lazio, il quale ha dichiarato che non ha più soldi per i servizi sociali e forse anche neanche per gli stipendi, pur essendo un comune virtuoso che vanta crediti che non può investire.
Il sindaco di Acuto ha lamentato la scarsa visibilità dei bandi sul sito regionale.
Strettamente sul tema l'intervento del sindaco di Alatri.
Il sindaco di Anagni ha invitato gli altri sindaci a un tavolo comune per settembre sui bandi e finanziamenti europei.
Sicuramente, aggiungiamo noi, solo l'unione e un' equa divisione delle risorse possono risultati utili.
http://www.anagnia.com/italia/anagni/2014/08/01/fraternita-innova-tu-e-bene-in-comune-lunedi-prossimo-la-presentazione-alla-sala-della-ragione
domenica 3 agosto 2014
Comitato Ospedale di Anagni - Anna Natalia sul nuovo reparto dialisi e sulla sottoscrizione promossa da BancAnagni.
La mattina del 30 luglio u.s. nella Sala Gregorio XVI del Palazzo Bonifacio VIII si è svolto un incontro pubblico di grande importanza, per l' inaugurazione del nuovo reparto di Emodialisi dell' Ospedale di Anagni, alla cui realizzazione ha contribuito BancAnagni con l'acquisto di tutti gli arredi. Erano presenti il Sindaco, dr. Fausto Bassetta, il dirigente della ASL di Frosinone, dott.ssa Isabella Mastrobuono, l' ing. Cataldo Cataldi, Presidente emerito di BancAnagni oltre ai rappresentanti delle autorità civili e militari.
In una sala gremitissima, il dott. Pier Giorgio Simeoni, primario di Nefrologia, ha sottolineato l' eccezionalità di questo Reparto che rappresenta un punto di eccellenza nella realtà sanitaria provinciale e regionale per la cura delle patologie renali, rivendicando il ruolo di protagonista che l' Ospedale di Anagni ha avuto per decenni in questo campo, ponendosi quale punto di riferimento essenziale nel territorio. E' del tutto evidente che la dotazione di strumenti all' avanguardia di cui ora si potrà usufruire, renderà questo reparto insostituibile per tutti i pazienti nefropatici, quanto e più di prima, e concentrerà un' attenzione rinnovata sul ruolo più generale dell' Ospedale, oggetto negli ultimi anni di uno svuotamento e impoverimento di servizi che hanno colpito perfino il Pronto Soccorso.
La dott. Mastrobuono, in un intervento chiaro e partecipe dell'importanza dell' avvenimento, ha espresso un impegno fattivo per la rimodulazione dell' Ospedale, nel contesto del riassetto sanitario della provincia, riconoscendo l' esigenza della operatività di alcuni servizi e annunciando la riapertura di una Sala operatoria nel prossimo settembre.
Il Presidente emerito di BancAnagni, ing. Cataldi, ha ricordato l'impegno pluridecennale dell' Istituto per migliorare l' efficienza della struttura e si è augurato che l' Ospedale recuperi la sua funzionalità, assicurando che la Banca continuerà ad occuparsene. Il Sindaco ha ribadito che il ripristino dei servizi necessari, sociali oltre che terapeutici, rappresenta una priorità per la sua Amministrazione. E che richiamerà, ancora una volta, l' attenzione del presidente Zingaretti su tale importante questione nell'incontro in Regione del prossimo 6 agosto, insieme ai Sindaci dei comuni del comprensorio nord della provincia. Autorità e cittadini si sono quindi recati in Ospedale per l' apertura ufficiale del Reparto di Emodialisi e la visita ha dimostrato a tutti di trovarsi di fronte ad un reparto all'avanguardia per le attrezzature tecnologiche e per le strumentazioni informatiche presenti. A questo punto è apparsa a tutti l' evidente situazione paradossale che l' Ospedale vive: infatti, a fronte di un reparto di prim'ordine, di alcuni servizi ambulatoriali, del laboratorio analisi e del 118, ufficialmente, per l' Amministrazione regionale l' Ospedale di Anagni è un” fantasma “di cui non si vuole e non si deve parlare. E' dunque più che indispensabile che il Comitato “Salviamo l'Ospedale” e tutte le altre Associazioni continuino a battersi energicamente per spingere le forze politico/amministrative e i cittadini interessati a non cedere in alcun modo all' inerzia e promuovere tutte le iniziative opportune. Il Comitato Salviamo l’Ospedale ha, a questo scopo, dato mandato all’avv. Simone Dal Pozzo a presentare ricorso contro la sentenza di merito del TAR del Lazio del 5.2.2014, in cui il TAR dava torto
al Comitato che si opponeva ai decreti Polverini di chiusura dell’Ospedale di Anagni.
Noi del Comitato riteniamo che, in questa fase, sia prioritario affermare la legittimità dell’esistenza dell’Ospedale civile di Anagni e, per questo, intendiamo perseguire tutte le vie legali per raggiungere questo risultato. Ricordiamo anche l'ultima iniziativa lanciata da BancAnagni che è di straordinaria importanza e a cui invitiamo tutti ad aderire. La Banca ha aperto con il versamento di 100.000 Euro una sottoscrizione pubblica per l' acquisto di un' apparecchiatura modernissima per la mammografia, del costo di circa 250.000 euro, da donare all' Ospedale la cui ripristinata operatività risulterà ulteriormente significativa e necessaria, poiché tale apparecchiatura sarà unica nella provincia e anche a Roma è in dotazione in poche strutture, principalmente private.
Poter disporre di uno strumento del genere per la prevenzione e la diagnosi del cancro alla mammella, rappresenta per tutte le donne, giovani e meno giovani, un sussidio sanitario infinitamente grande.
Il Comitato “Salviamo L'Ospedale di Anagni “ ha invitato la Banca, che ha aderito, a proseguire la sottoscrizione che doveva chiudersi il 31 luglio e tale decisione renderà più facile raggiungere la somma necessaria. Esprimiamo, ancora una volta, la nostra gratitudine all' Istituto per il concreto sostegno offerto alla “causa Ospedale “ e confidiamo nella generosa partecipazione degli anagnini. Rivolgiamo l' invito anche a tutti i Comuni del Comprensorio ( i sindaci della Consulta) affinché si impegnino a informare i loro concittadini esortandoli a sottoscrivere per poter contribuire al più presto all' acquisto, versando l’importo della donazione sul conto "salviamol'Ospedale" di BancAnagni cod. IBAN: IT 71 Y 08344
74290 000001860891. Rivolgiamo l' invito in prima persona a tutte le donne! Non tiriamoci indietro!
COMITATO “ SALVIAMO L’ OSPEDALE DI ANAGNI “
Per informazioni: mail:info@dirittoallasalute.com. telefonare al n.: 3930723990. Peraggiornamenti: www.anagniviva.org, www.dirittoallasalute.com, www.anagnia.com, http://anagniscuolafutura.blogspot.it
In una sala gremitissima, il dott. Pier Giorgio Simeoni, primario di Nefrologia, ha sottolineato l' eccezionalità di questo Reparto che rappresenta un punto di eccellenza nella realtà sanitaria provinciale e regionale per la cura delle patologie renali, rivendicando il ruolo di protagonista che l' Ospedale di Anagni ha avuto per decenni in questo campo, ponendosi quale punto di riferimento essenziale nel territorio. E' del tutto evidente che la dotazione di strumenti all' avanguardia di cui ora si potrà usufruire, renderà questo reparto insostituibile per tutti i pazienti nefropatici, quanto e più di prima, e concentrerà un' attenzione rinnovata sul ruolo più generale dell' Ospedale, oggetto negli ultimi anni di uno svuotamento e impoverimento di servizi che hanno colpito perfino il Pronto Soccorso.
La dott. Mastrobuono, in un intervento chiaro e partecipe dell'importanza dell' avvenimento, ha espresso un impegno fattivo per la rimodulazione dell' Ospedale, nel contesto del riassetto sanitario della provincia, riconoscendo l' esigenza della operatività di alcuni servizi e annunciando la riapertura di una Sala operatoria nel prossimo settembre.
Il Presidente emerito di BancAnagni, ing. Cataldi, ha ricordato l'impegno pluridecennale dell' Istituto per migliorare l' efficienza della struttura e si è augurato che l' Ospedale recuperi la sua funzionalità, assicurando che la Banca continuerà ad occuparsene. Il Sindaco ha ribadito che il ripristino dei servizi necessari, sociali oltre che terapeutici, rappresenta una priorità per la sua Amministrazione. E che richiamerà, ancora una volta, l' attenzione del presidente Zingaretti su tale importante questione nell'incontro in Regione del prossimo 6 agosto, insieme ai Sindaci dei comuni del comprensorio nord della provincia. Autorità e cittadini si sono quindi recati in Ospedale per l' apertura ufficiale del Reparto di Emodialisi e la visita ha dimostrato a tutti di trovarsi di fronte ad un reparto all'avanguardia per le attrezzature tecnologiche e per le strumentazioni informatiche presenti. A questo punto è apparsa a tutti l' evidente situazione paradossale che l' Ospedale vive: infatti, a fronte di un reparto di prim'ordine, di alcuni servizi ambulatoriali, del laboratorio analisi e del 118, ufficialmente, per l' Amministrazione regionale l' Ospedale di Anagni è un” fantasma “di cui non si vuole e non si deve parlare. E' dunque più che indispensabile che il Comitato “Salviamo l'Ospedale” e tutte le altre Associazioni continuino a battersi energicamente per spingere le forze politico/amministrative e i cittadini interessati a non cedere in alcun modo all' inerzia e promuovere tutte le iniziative opportune. Il Comitato Salviamo l’Ospedale ha, a questo scopo, dato mandato all’avv. Simone Dal Pozzo a presentare ricorso contro la sentenza di merito del TAR del Lazio del 5.2.2014, in cui il TAR dava torto
al Comitato che si opponeva ai decreti Polverini di chiusura dell’Ospedale di Anagni.
Noi del Comitato riteniamo che, in questa fase, sia prioritario affermare la legittimità dell’esistenza dell’Ospedale civile di Anagni e, per questo, intendiamo perseguire tutte le vie legali per raggiungere questo risultato. Ricordiamo anche l'ultima iniziativa lanciata da BancAnagni che è di straordinaria importanza e a cui invitiamo tutti ad aderire. La Banca ha aperto con il versamento di 100.000 Euro una sottoscrizione pubblica per l' acquisto di un' apparecchiatura modernissima per la mammografia, del costo di circa 250.000 euro, da donare all' Ospedale la cui ripristinata operatività risulterà ulteriormente significativa e necessaria, poiché tale apparecchiatura sarà unica nella provincia e anche a Roma è in dotazione in poche strutture, principalmente private.
Poter disporre di uno strumento del genere per la prevenzione e la diagnosi del cancro alla mammella, rappresenta per tutte le donne, giovani e meno giovani, un sussidio sanitario infinitamente grande.
Il Comitato “Salviamo L'Ospedale di Anagni “ ha invitato la Banca, che ha aderito, a proseguire la sottoscrizione che doveva chiudersi il 31 luglio e tale decisione renderà più facile raggiungere la somma necessaria. Esprimiamo, ancora una volta, la nostra gratitudine all' Istituto per il concreto sostegno offerto alla “causa Ospedale “ e confidiamo nella generosa partecipazione degli anagnini. Rivolgiamo l' invito anche a tutti i Comuni del Comprensorio ( i sindaci della Consulta) affinché si impegnino a informare i loro concittadini esortandoli a sottoscrivere per poter contribuire al più presto all' acquisto, versando l’importo della donazione sul conto "salviamol'Ospedale" di BancAnagni cod. IBAN: IT 71 Y 08344
74290 000001860891. Rivolgiamo l' invito in prima persona a tutte le donne! Non tiriamoci indietro!
COMITATO “ SALVIAMO L’ OSPEDALE DI ANAGNI “
Per informazioni: mail:info@dirittoallasalute.com. telefonare al n.: 3930723990. Peraggiornamenti: www.anagniviva.org, www.dirittoallasalute.com, www.anagnia.com, http://anagniscuolafutura.blogspot.it
venerdì 1 agosto 2014
Anagni - Il dott. Antonio Bruscoli presenta il suo libro "Kadamou, l'Africa negli occhi di un medico italiano".
Antonio Bruscoli, nato a Ferentino, è medico chirurgo presso l'ospedale di Anagni. Da dieci anni è attivo nella cooperazione internazionale; lavora per Emergency.
Venerdì primo agosto alle ore 18.00 ad Anagni, presso il Monte Frumentario, via G. Garibaldi 21, presenterà il suo libro intitolato "Kadamou, l'Africa negli occhi di un medico italiano", pubblicato da Folco editore. L'evento si avvale del patrocinio del comune di Anagni e del comitato "Salviamo l'ospedale di Anagni" Per informazioni si può telefonare al numero di telefono 0775730487.
Video: http://www.radiohernica.com/articoli/da-anagni-a-bangui-la-testimonianza-di-antonio-bruscoli