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Il convegno si terrà sabato 31 marzo dalle ore 15.00 presso la sala del teatro del Convitto Principe di Piemonte, in via G. Matteotti 2 di Anagni. Verrà presentata la proposta di costituzione di un coordinamento nazionale in difesa dei piccoli ospedali.
Sono invitati a partecipare i Consiglieri regionali, provinciali e comunali, i Sindaci e gli Assesori di tutte le località interessate al problema e i cittadini.
martedì 27 marzo 2012
lunedì 19 marzo 2012
Anagni - Ospedale prevenzione oncologica gratuita. 19-30 marzo
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A partire da oggi, 19 marzo 2012, l’Associazione Diritto alla Salute DAS in collaborazione con: medici specialisti e infermieri professionali, l’ Associazione Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Frosinone e il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni, ha iniziato un programma di visite ambulatoriali di prevenzione oncologica. Al progetto partecipano vari specialisti ospedalieri e del territorio affiancati da infermieri professionali, tutti volontari. Le visite, rigorosamente gratuite, sono effettuate il pomeriggio presso l’Ospedale Civile di Anagni. I pazienti interessati potranno telefonare al numero dell’Associazione Diritto alla Salute 3930723990 per informazioni e prenotazioni.
Le visite saranno effettuate fino al 30 marzo 2012.
Di seguito forniamo l’elenco dei professionisti volontari a cui indirizziamo il ringraziamento dell’Associazione Diritto alla Salute e dei cittadini.
A partire da oggi, 19 marzo 2012, l’Associazione Diritto alla Salute DAS in collaborazione con: medici specialisti e infermieri professionali, l’ Associazione Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Frosinone e il Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni, ha iniziato un programma di visite ambulatoriali di prevenzione oncologica. Al progetto partecipano vari specialisti ospedalieri e del territorio affiancati da infermieri professionali, tutti volontari. Le visite, rigorosamente gratuite, sono effettuate il pomeriggio presso l’Ospedale Civile di Anagni. I pazienti interessati potranno telefonare al numero dell’Associazione Diritto alla Salute 3930723990 per informazioni e prenotazioni.
Le visite saranno effettuate fino al 30 marzo 2012.
Di seguito forniamo l’elenco dei professionisti volontari a cui indirizziamo il ringraziamento dell’Associazione Diritto alla Salute e dei cittadini.
Anagni - Musica in Canto
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Il 24 marzo 2012 alle 17.30 presso la Sala della Regione di Palazzo d’Iseo ci sarà il concerto vocale e strumentale “Musica in…canto” eseguito da artisti di fama, ovvero il bassista Enrico Turco, la pianista Maria Scala e la mezzosoprano Antonella Carpenito.
L’iniziativa promossa dall’associazione “Anagni Viva” e dall’assessorato alla Cultura di Anagni prevede un ricco programma che va da Schubert a Bizet, Mozart e Rossini fino alla canzone d’autore napoletana.
Ingresso libero
Il 24 marzo 2012 alle 17.30 presso la Sala della Regione di Palazzo d’Iseo ci sarà il concerto vocale e strumentale “Musica in…canto” eseguito da artisti di fama, ovvero il bassista Enrico Turco, la pianista Maria Scala e la mezzosoprano Antonella Carpenito.
L’iniziativa promossa dall’associazione “Anagni Viva” e dall’assessorato alla Cultura di Anagni prevede un ricco programma che va da Schubert a Bizet, Mozart e Rossini fino alla canzone d’autore napoletana.
Ingresso libero
Anagni - Ospedale di Pontecorvo richiesta d'incontro con il Ministro della Sanità
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Il Comitato pro-Del Prete dell'ospedale di Pontecorvo intende incontrare il ministro della Sanità Balduzzi per discutere della drammatica situazione della sanità nel territorio dopo la chiusura del loro Ospedale.Infatti, il commissario ad acta del Lazio, Renata Polverini, si è finora rifiutata di incontrarli e di conoscere le loro ragioni.
Il comitato di Pontecorvo si è battuto strenuamente per il proprio ospedale e ha costituito un esempio per tutti gli altri comitati, in particolare per quello di Anagni, che vuole tributargli la sua riconoscenza.
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Il Comitato pro-Del Prete dell'ospedale di Pontecorvo intende incontrare il ministro della Sanità Balduzzi per discutere della drammatica situazione della sanità nel territorio dopo la chiusura del loro Ospedale.Infatti, il commissario ad acta del Lazio, Renata Polverini, si è finora rifiutata di incontrarli e di conoscere le loro ragioni.
Il comitato di Pontecorvo si è battuto strenuamente per il proprio ospedale e ha costituito un esempio per tutti gli altri comitati, in particolare per quello di Anagni, che vuole tributargli la sua riconoscenza.
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sabato 17 marzo 2012
Anagni - Presa Diretta: la vicenda Videocon, da non perdere.
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Per comprendere meglio la vicenda Videocon e come si evolve l'economia mondiale.
Vedi anche: beppegrilloanagni.
Per comprendere meglio la vicenda Videocon e come si evolve l'economia mondiale.
Vedi anche: beppegrilloanagni.
mercoledì 14 marzo 2012
Anagni - Ricorso al TAR contro l'accorpamento dei licei
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Di seguito il comunicato stampa del Comitato “SOS Convitto Regina Margherita”:
Con l’approvazone del piano di dimensionamento scolastico, la Regione Lazio, recependo le indicazioni dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, contro la legislazione vigente, ha disarticolato le scuole annesse al Convitto Nazionale “Regina Margherita” accorpando i due licei, il linguistico e le scienze umane, al liceo classico “Dante Alighieri”. Ricordiamo che già nel 2009 l’allora Istituto magistrale venne dimensionato e annesso al Convitto Regina Margherita. Dal 2009 la nuova istituzione sta sviluppando un progetto di valorizzazione del convitto per creare al suo interno una proposta organica, sistematica e lineare per realizzare un ottimale servizio all’educazione, all’ istruzione e alla formazione delle nuove generazioni, in un moderno campus che consenta agli allievi di vivere un’esperienza globale di costruzione della propria personalità. Inoltre con l’istituzione della Scuola media annessa al Convitto il progetto trovava una ulteriore motivazione. Si realizzava nel territorio di Anagni un’esperienza pilota , importante e significativa di continuità verticale, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado. La decisione della Regione interrompe questo esperimento, dopo tre anni di lavoro che cominciava a dare i suoi primi frutti. Una decisione presa senza vere ragioni pedagogiche, che non dovrebbero mai mancare in un piano di razionalizzazione. Inoltre il timore è che staccando il Liceo dal Convitto si voglia operare uno smantellamento graduale e sistematico del Convitto stesso. Infatti autorizzando questa azione di depauperamento non solo si vanifica il lavoro fatto, ma si inizia un percorso che, togliendo altri servizi, porterà alla fine della storia del Convitto. Del resto l’esperienza della sanità insegna e la storia di Anagni di questi ultimi anni lo dimostra, che quando si comincia a smantellare non si ricostruisce più. Il Convitto ha segnato la storia di questo nostro territorio per oltre centoventi anni e molte generazioni hanno beneficiato dei suoi servizi, allora come oggi. A nostro avviso questa scelta improvvida della Provincia di Frosinone e della Regione Lazio rappresenta una ferita mortale all’esercizio pieno del diritto allo studio per tanti giovani studenti provenienti dal comprensorio, un colpo inferto ad un’istituzione prestigiosa e, di conseguenza a tutto il personale educativo e dei collaboratori che, da anni, prestano la loro opera con professionalità, passione e dedizione in favore dell’educazione e dell’assistenza di tanti nostri ragazzi.
Per questo le famiglie, gli studenti, i dipendenti dell’istituto, insieme ad associazioni, comitati, forze politiche e rappresentanti istituzionali, si sono riuniti lo scorso venerdì 9 marzo, presso l’aula magna dell’istituzione convittuale, per la costituzione del Comitato “SOS Convitto Regina Margherita”. Hanno aderito in rappresentanza delle rispettive categorie i docenti di ogni ordine e grado, il personale educativo ed Ata, i genitori degli alunni della scuola media e del liceo, rappresentanti di maggioranza e di opposizione del Consiglio comunale di Anagni, un Consigliere Provinciale e sette rappresentanti del Coordinamento per l’Ambiente di Anagni.
Il sodalizio si impegnerà in difesa del prestigioso Convitto Nazionale Regina Margherita di Anagni e, più in particolare, per promuovere un ricorso al TAR Lazio per chiedere l’annullamento della delibera regionale che accorpa i due licei annessi ad altri istituti scolastici.
Naturalmente il comitato ha bisogno anche dell’aiuto di tutti. Per questo verrà chiesto un sostegno economico per affrontare le spese legali e per finanziare la campagna informativa in difesa del Convitto. Chi vorrà potrà recarsi presso gli stand che verranno periodicamente allestiti per la raccolta fondi: verrà rilasciata una ricevuta intestata al nostro comitato; oppure potrà versare un proprio contributo sul conto corrente, appositamente aperto, intestato all’associazione “DAS - Diritto Alla Salute onlus” in essere presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma ag. 2 Anagni, codice IBAN IT 05 A 08327 74291 000000000390 con la causale -SOS: Convitto Regina Margherita-
IL COMITATO “SOS CONVITTO REGINA MARGHERITA”
Info: 3930723990; www.dirittoallasalute.com; http://anagnicaputmundi.blogspot.com;Radio Hernica, 105,9 FM-www.radiohernica.com
Noi di AnagniScuolaFutura riteniamo da sempre che il convitto Regina Margherita non possa essere abbandonato a se stesso, ma che anzi debba essere difeso, restaurato e riutilizzato, capitalizzando al massimo i suoi spazi, per l'intera popolazione scolastica anagnina.
Di seguito il comunicato stampa del Comitato “SOS Convitto Regina Margherita”:
Con l’approvazone del piano di dimensionamento scolastico, la Regione Lazio, recependo le indicazioni dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, contro la legislazione vigente, ha disarticolato le scuole annesse al Convitto Nazionale “Regina Margherita” accorpando i due licei, il linguistico e le scienze umane, al liceo classico “Dante Alighieri”. Ricordiamo che già nel 2009 l’allora Istituto magistrale venne dimensionato e annesso al Convitto Regina Margherita. Dal 2009 la nuova istituzione sta sviluppando un progetto di valorizzazione del convitto per creare al suo interno una proposta organica, sistematica e lineare per realizzare un ottimale servizio all’educazione, all’ istruzione e alla formazione delle nuove generazioni, in un moderno campus che consenta agli allievi di vivere un’esperienza globale di costruzione della propria personalità. Inoltre con l’istituzione della Scuola media annessa al Convitto il progetto trovava una ulteriore motivazione. Si realizzava nel territorio di Anagni un’esperienza pilota , importante e significativa di continuità verticale, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado. La decisione della Regione interrompe questo esperimento, dopo tre anni di lavoro che cominciava a dare i suoi primi frutti. Una decisione presa senza vere ragioni pedagogiche, che non dovrebbero mai mancare in un piano di razionalizzazione. Inoltre il timore è che staccando il Liceo dal Convitto si voglia operare uno smantellamento graduale e sistematico del Convitto stesso. Infatti autorizzando questa azione di depauperamento non solo si vanifica il lavoro fatto, ma si inizia un percorso che, togliendo altri servizi, porterà alla fine della storia del Convitto. Del resto l’esperienza della sanità insegna e la storia di Anagni di questi ultimi anni lo dimostra, che quando si comincia a smantellare non si ricostruisce più. Il Convitto ha segnato la storia di questo nostro territorio per oltre centoventi anni e molte generazioni hanno beneficiato dei suoi servizi, allora come oggi. A nostro avviso questa scelta improvvida della Provincia di Frosinone e della Regione Lazio rappresenta una ferita mortale all’esercizio pieno del diritto allo studio per tanti giovani studenti provenienti dal comprensorio, un colpo inferto ad un’istituzione prestigiosa e, di conseguenza a tutto il personale educativo e dei collaboratori che, da anni, prestano la loro opera con professionalità, passione e dedizione in favore dell’educazione e dell’assistenza di tanti nostri ragazzi.
Per questo le famiglie, gli studenti, i dipendenti dell’istituto, insieme ad associazioni, comitati, forze politiche e rappresentanti istituzionali, si sono riuniti lo scorso venerdì 9 marzo, presso l’aula magna dell’istituzione convittuale, per la costituzione del Comitato “SOS Convitto Regina Margherita”. Hanno aderito in rappresentanza delle rispettive categorie i docenti di ogni ordine e grado, il personale educativo ed Ata, i genitori degli alunni della scuola media e del liceo, rappresentanti di maggioranza e di opposizione del Consiglio comunale di Anagni, un Consigliere Provinciale e sette rappresentanti del Coordinamento per l’Ambiente di Anagni.
Il sodalizio si impegnerà in difesa del prestigioso Convitto Nazionale Regina Margherita di Anagni e, più in particolare, per promuovere un ricorso al TAR Lazio per chiedere l’annullamento della delibera regionale che accorpa i due licei annessi ad altri istituti scolastici.
Naturalmente il comitato ha bisogno anche dell’aiuto di tutti. Per questo verrà chiesto un sostegno economico per affrontare le spese legali e per finanziare la campagna informativa in difesa del Convitto. Chi vorrà potrà recarsi presso gli stand che verranno periodicamente allestiti per la raccolta fondi: verrà rilasciata una ricevuta intestata al nostro comitato; oppure potrà versare un proprio contributo sul conto corrente, appositamente aperto, intestato all’associazione “DAS - Diritto Alla Salute onlus” in essere presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma ag. 2 Anagni, codice IBAN IT 05 A 08327 74291 000000000390 con la causale -SOS: Convitto Regina Margherita-
IL COMITATO “SOS CONVITTO REGINA MARGHERITA”
Info: 3930723990; www.dirittoallasalute.com; http://anagnicaputmundi.blogspot.com;Radio Hernica, 105,9 FM-www.radiohernica.com
lunedì 12 marzo 2012
Anagni - L'avv. Mario Felli in difesa dell'ospedale di Anagni
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COMUNICATO STAMPA
Un plauso va ai dipendenti del reparto di radiologia dell’Ospedale di Anagni che con determinazione hanno impedito a due “presunti” tecnici struttura. Sarà mia cura rappresentare al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, On.le Antonello Iannarilli, e soprattutto al Presidente della Commissione Sanità, Dott. Maria Giannandrea, quanto accaduto nel nosocomio di Anagni affinchè, nelle loro vesti istituzionali, richiedano al Direttore Generale della ASL di Frosinone le motivazioni relative al grave ed inaudito episodio verificatosi il giorno 7 marzo u.s. e segnatamente al tentativo di due tecnici - sprovvisti di autorizzazione scritta (come riferito dagli stessi dipendenti) – di prelevare le sopracitate apparecchiature per trasferirle, seppur momentaneamente, in altri ospedali, il tutto in spregio all’ordinanza del Consiglio di Stato in virtù della quale, fino alla pronuncia del TAR, sono stati interdetti trasferimenti di personale e spostamenti di attrezzature dell’Ospedale di Anagni.
Sarà mia cura, altresì, approfondire tutti i fatti che hanno caratterizzato siffatta incresciosa vicenda al fine di verificare la sussistenza di validi ed idonei elementi per la presentazione di una denuncia penale. ... leggi tutto
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COMUNICATO STAMPA
Un plauso va ai dipendenti del reparto di radiologia dell’Ospedale di Anagni che con determinazione hanno impedito a due “presunti” tecnici struttura. Sarà mia cura rappresentare al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, On.le Antonello Iannarilli, e soprattutto al Presidente della Commissione Sanità, Dott. Maria Giannandrea, quanto accaduto nel nosocomio di Anagni affinchè, nelle loro vesti istituzionali, richiedano al Direttore Generale della ASL di Frosinone le motivazioni relative al grave ed inaudito episodio verificatosi il giorno 7 marzo u.s. e segnatamente al tentativo di due tecnici - sprovvisti di autorizzazione scritta (come riferito dagli stessi dipendenti) – di prelevare le sopracitate apparecchiature per trasferirle, seppur momentaneamente, in altri ospedali, il tutto in spregio all’ordinanza del Consiglio di Stato in virtù della quale, fino alla pronuncia del TAR, sono stati interdetti trasferimenti di personale e spostamenti di attrezzature dell’Ospedale di Anagni.
Sarà mia cura, altresì, approfondire tutti i fatti che hanno caratterizzato siffatta incresciosa vicenda al fine di verificare la sussistenza di validi ed idonei elementi per la presentazione di una denuncia penale. ... leggi tutto
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giovedì 8 marzo 2012
Anagni - La reazione della città evita il prelievo di apparecchiature dall'ospedale
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Il sindaco, al quale diamo atto dell'intervento di ieri, dovrebbe diffidare legalmente, con "carta da bollo", l'Asl Fr da tutti quegli atteggiamenti che vanno contro la sentenza del Consiglio di Stato. Il sindaco di Subiaco, il 28 febbraio 2012, ha diffidato l' Asl di appartenenza per situazioni simili, ma anche i sindaci di Colleferro, Frascati e Bracciano con le loro decise prese di posizione hanno fatto pendere la bilancia dalla parte dei diritti dei cittadini. Il Comitato "Salviamo l'Ospedale di Anagni" tramite l'avvocato Simone Dal Pozzo ha notificato, già a settembre, una prima diffida alla Regione Lazio e alla ASL di Frosinone.
Segue comunicato del Comitato "Salviamo l'Ospedale di Anagni"
Smontare l’Ospedale di Anagni non è difficile. Nell’indifferenza se non nella complicità delle istituzioni preposte alla tutela ci si può provare ormai quotidianamente. Basta presentarsi presso l’Ospedale dichiarando di avere l’ordine di prelevare un arredo, una suppellettile o un macchinario a nome del direttore e procedere al prelievo. E’ quanto è successo mercoledì 7 marzo 2012. Verso le ore 13.00 all’Ospedale di Anagni si sono presentati due tecnici (o presunti tali) in radiologia dichiarando, al personale di turno al reparto, di essere stati comandati a smontare l’apparecchio per fare le mammografie. Hanno fatto il gesto di mostrare una carta, ma dal taschino non è uscito neanche un kleenex. I dipendenti di radiologia hanno voluto approfondire chiedendo le ragioni del trasloco del macchinario che, hanno appreso, doveva essere spostato in altra struttura ospedaliera. A questo punto hanno chiesto ai due tecnici l’ordine scritto di prelievo del macchinario e i due hanno pensato bene di filarsela, essendone regolarmente sprovvisti.
Bene hanno fatto i Dipendenti del reparto di radiologia dell’Ospedale di Anagni a non fidarsi della parola dei due tecnici. Esiste infatti dall’agosto dell’anno scorso un’ordinanza del Consiglio di Stato che vieta a chiunque di spostare personale, attrezzature e cose dall’Ospedale di Anagni. Il rischio è una denuncia penale.
A questo punto ci domandiamo e domandiamo al direttore generale della Asl Carlo Mirabella: ma perché l’apparecchiatura per fare le mammografie non può essere disponibile e funzionante per l’Ospedale di Anagni? Perché nonostante le ripetute segnalazioni del Comitato, delle Associazioni cittadine il mammografo non è stato messo in funzione ad Anagni, almeno in occasione del mese di marzo dedicato alla prevenzione del rischio tumore? Perché, nonostante la disponibilità di volontari medici e infermieri che, durante questo mese, si erano offerti gratuitamente ad effettuare visite mediche ai cittadini, presso l’Ospedale di Anagni, si è deciso di spostare il mammografo per farlo funzionare in un’altra struttura?
C’è qualche autorità (Magistratura, Responsabili dell’Ordine Pubblico, Prefetto) che vorrà intervenire per accertare con quali criteri vengono prese certe decisioni e ristabilire la legalità?
IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI
Per informazioni telefonate al n. 3930723990 .
Aggiornamenti sui siti internet: www.dirittoallasalute.com http://anagniscuolafutura.blogspot.com http://anagnicaputmundi.blogspot.com
Il sindaco, al quale diamo atto dell'intervento di ieri, dovrebbe diffidare legalmente, con "carta da bollo", l'Asl Fr da tutti quegli atteggiamenti che vanno contro la sentenza del Consiglio di Stato. Il sindaco di Subiaco, il 28 febbraio 2012, ha diffidato l' Asl di appartenenza per situazioni simili, ma anche i sindaci di Colleferro, Frascati e Bracciano con le loro decise prese di posizione hanno fatto pendere la bilancia dalla parte dei diritti dei cittadini. Il Comitato "Salviamo l'Ospedale di Anagni" tramite l'avvocato Simone Dal Pozzo ha notificato, già a settembre, una prima diffida alla Regione Lazio e alla ASL di Frosinone.
Segue comunicato del Comitato "Salviamo l'Ospedale di Anagni"
Smontare l’Ospedale di Anagni non è difficile. Nell’indifferenza se non nella complicità delle istituzioni preposte alla tutela ci si può provare ormai quotidianamente. Basta presentarsi presso l’Ospedale dichiarando di avere l’ordine di prelevare un arredo, una suppellettile o un macchinario a nome del direttore e procedere al prelievo. E’ quanto è successo mercoledì 7 marzo 2012. Verso le ore 13.00 all’Ospedale di Anagni si sono presentati due tecnici (o presunti tali) in radiologia dichiarando, al personale di turno al reparto, di essere stati comandati a smontare l’apparecchio per fare le mammografie. Hanno fatto il gesto di mostrare una carta, ma dal taschino non è uscito neanche un kleenex. I dipendenti di radiologia hanno voluto approfondire chiedendo le ragioni del trasloco del macchinario che, hanno appreso, doveva essere spostato in altra struttura ospedaliera. A questo punto hanno chiesto ai due tecnici l’ordine scritto di prelievo del macchinario e i due hanno pensato bene di filarsela, essendone regolarmente sprovvisti.
Bene hanno fatto i Dipendenti del reparto di radiologia dell’Ospedale di Anagni a non fidarsi della parola dei due tecnici. Esiste infatti dall’agosto dell’anno scorso un’ordinanza del Consiglio di Stato che vieta a chiunque di spostare personale, attrezzature e cose dall’Ospedale di Anagni. Il rischio è una denuncia penale.
A questo punto ci domandiamo e domandiamo al direttore generale della Asl Carlo Mirabella: ma perché l’apparecchiatura per fare le mammografie non può essere disponibile e funzionante per l’Ospedale di Anagni? Perché nonostante le ripetute segnalazioni del Comitato, delle Associazioni cittadine il mammografo non è stato messo in funzione ad Anagni, almeno in occasione del mese di marzo dedicato alla prevenzione del rischio tumore? Perché, nonostante la disponibilità di volontari medici e infermieri che, durante questo mese, si erano offerti gratuitamente ad effettuare visite mediche ai cittadini, presso l’Ospedale di Anagni, si è deciso di spostare il mammografo per farlo funzionare in un’altra struttura?
C’è qualche autorità (Magistratura, Responsabili dell’Ordine Pubblico, Prefetto) che vorrà intervenire per accertare con quali criteri vengono prese certe decisioni e ristabilire la legalità?
IL COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI
Per informazioni telefonate al n. 3930723990 .
Aggiornamenti sui siti internet: www.dirittoallasalute.com http://anagniscuolafutura.blogspot.com http://anagnicaputmundi.blogspot.com
venerdì 2 marzo 2012
Anagni - Assemblea al Convitto Nazionale Regina Margherita
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Riceviamo e pubblichiamo:
il Coordinamento delle Associazioni per l'ambiente di Anagni aderisce all’assemblea indetta dal Rettore del Convitto Nazionale Regina Margherita di Anagni che si terrà Sabato 3 marzo 2012 alle ore 9,30 presso l’Aula Magna del Convitto.
Riceviamo e pubblichiamo:
il Coordinamento delle Associazioni per l'ambiente di Anagni aderisce all’assemblea indetta dal Rettore del Convitto Nazionale Regina Margherita di Anagni che si terrà Sabato 3 marzo 2012 alle ore 9,30 presso l’Aula Magna del Convitto.
PER DIRE NO AL PIANO REGIONALE DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO CHE DEPOTENZIA IL CONVITTO REGINA MARGHERITA DI ANAGNI CONDANNANDOLO AD UNA RAPIDA FINE CON GRAVE DANNO PER TUTTA LA CITTA’ DI ANAGNI.
il Coordinamento delle Associazioni in questi mesi si è impegnato per tutelare il complesso del Convitto, segnalando alla cittadinanza il grave stato di degrado del Parco e sollecitando il Ministero dei Beni Culturali all’istituzione del vincolo su tutto il complesso immobiliare del Regina Margherita. Il Parco è stato ripulito con l’intervento dei volontari delle Associazioni e il Ministero, come da noi auspicato, ha vincolato l’immobile, con tutto il suo parco, salvaguardandolo definitivamente da ogni possibile tentativo di speculazioni edilizie. ...leggi tutto
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il Coordinamento delle Associazioni in questi mesi si è impegnato per tutelare il complesso del Convitto, segnalando alla cittadinanza il grave stato di degrado del Parco e sollecitando il Ministero dei Beni Culturali all’istituzione del vincolo su tutto il complesso immobiliare del Regina Margherita. Il Parco è stato ripulito con l’intervento dei volontari delle Associazioni e il Ministero, come da noi auspicato, ha vincolato l’immobile, con tutto il suo parco, salvaguardandolo definitivamente da ogni possibile tentativo di speculazioni edilizie. ...leggi tutto
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giovedì 1 marzo 2012
Anagni - Aggiornamenti dal comitato per l'ospedale
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Anagnicaputmundi intervista Alessandro Compagno, presidente della DaS e membro del Comitato cittadino "Salviamo l'ospedale di Anagni".
Anagnicaputmundi intervista Alessandro Compagno, presidente della DaS e membro del Comitato cittadino "Salviamo l'ospedale di Anagni".
Anagni - False informazioni sulla Scuola Media “G.Vinciguerra”
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Riceviamo dal personale della scuola media Vinciguerra e pubblichiamo:
Il Dirigente Scolastico, prof. Vinicio Del Castello, della Scuola Media “G.Vinciguerra” di Anagni rettifica e precisa quanto segue in merito alle sedi della suddetta scuola.
La propaganda che ogni scuola effettua è utile per le famiglie solo se si basa su notizie e informazioni corrette e veritiere. E’ infatti inutile e ingannevole diffondere false informazioni riguardo alla mancanza di sedi certe e sicure per la scuola media Vinciguerra.
Nessuno ha infatti dichiarato inagibile sia la sede di via San Magno, che è stata invece migliorata sotto tutti gli aspetti e sia la sede di Ponte Varano di Osteria della Fontana che risulta essere funzionale e rispondente alle esigenze del territorio.
Si auspica, pertanto, che si adottino principi di correttezza, trasparenza e lealtà nel dare informazioni alle famiglie che devono iscrivere i propri figli alla prima classe della scuola secondaria di primo grado (prima media).
Il Dirigente Scolastico della media “Vinciguerra” sollecita i genitori a verificare la veridicità di tutte le notizie che circolano recandosi personalmente presso le sedi di Osteria della Fontana e di via San Magno al fine di poter ancora effettuare una scelta consapevole.
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Riceviamo dal personale della scuola media Vinciguerra e pubblichiamo:
Il Dirigente Scolastico, prof. Vinicio Del Castello, della Scuola Media “G.Vinciguerra” di Anagni rettifica e precisa quanto segue in merito alle sedi della suddetta scuola.
La propaganda che ogni scuola effettua è utile per le famiglie solo se si basa su notizie e informazioni corrette e veritiere. E’ infatti inutile e ingannevole diffondere false informazioni riguardo alla mancanza di sedi certe e sicure per la scuola media Vinciguerra.
Nessuno ha infatti dichiarato inagibile sia la sede di via San Magno, che è stata invece migliorata sotto tutti gli aspetti e sia la sede di Ponte Varano di Osteria della Fontana che risulta essere funzionale e rispondente alle esigenze del territorio.
Si auspica, pertanto, che si adottino principi di correttezza, trasparenza e lealtà nel dare informazioni alle famiglie che devono iscrivere i propri figli alla prima classe della scuola secondaria di primo grado (prima media).
Il Dirigente Scolastico della media “Vinciguerra” sollecita i genitori a verificare la veridicità di tutte le notizie che circolano recandosi personalmente presso le sedi di Osteria della Fontana e di via San Magno al fine di poter ancora effettuare una scelta consapevole.
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