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Nella foto si vedono le case del villaggio di San Bartolomeo (circa 1200 abitanti) a ridosso del Castellaccio, dove si ha intenzione di realizzare il mega impianto TMB (Trattamento Meccanico Biologico)
COMUNICATO STAMPA DEL GIORNO 28 GENNAIO 2012
Nella riunione di venerdì 27 gennaio 2012 il Coordinamento delle Associazioni di Anagni ha preso in esame l'inquietante vicenda del piano regionale dei rifiuti della giunta Polverini. Unanimemente è stata espressa la più totale contrarietà a quanto sta maturando nelle aule della Regione Lazio che ha ridisegnato gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, in massima parte coincidenti con i territori delle cinque province laziali, salvo che per la Provincia di Frosinone. Secondo la giunta regionale presieduta da Renata Polverini, Colfelice e Roccasecca devono smaltire anche i rifiuti di parte dei comuni della provincia di Latina, mentre i comuni di Anagni e Paliano sono inseriti nell’ATO di Roma; è infatti nell’area di Castellaccio, a un passo da San Bartolomeo, che sarà realizzato un nuovo impianto di TMB per il trattamento di rifiuti (1.000 tonnellate al giorno) provenienti Roma. La cosa grave in questa vicenda, oltre all'impianto fisico del TMB (Trattamento Meccanico Biologico) di Castellaccio e la produzione di CDR che avviene nello stesso sito, sarà l’ incenerimento del combustibile da rifiuti, che verrà sicuramente effettuata a Colleferro, quindi nella Valle del Sacco già interessata da grave emergenza ambientale. Si sospetta che l’inserimento di Anagni nell’ATO di Roma aprirà la strada all'incenerimento dei rifiuti anche negli impianti presenti nel nostro territorio, magari già esistenti o da realizzare. Non è da escludere nemmeno il coinvolgimento nella filiera dei rifiuti dell'area dell'ex deposito militare di Anagni, area nella quale è in atto uno studio di utilizzo ecocompatibile condotto da Università e Enti del settore agricolo in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni di Anagni.
Se così non fosse non avrebbe senso l'inserimento di Anagni nell'ATO di Roma.
PER QUESTI MOTIVI IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI ANAGNI RITIENE PRIORITARIA LA CONVOCAZIONE URGENTE DI UN’ASSEMBLEA PUBBLICA DI ORGANIZZAZIONE DEL DISSENSO, a cui dovranno partecipare tutti coloro che si oppongono all’ennesimo progetto della Polverini, ostile ad Anagni e alla Ciociaria, che fa il paio con l’altro scellerato progetto della Polverini di chiusura dell’Ospedale di Anagni e di liquidazione della Sanità Ciociara.
Associazione “Anagni Viva”, Associazione Diritto alla Salute DAS, Associazione Terra Dolce, Comitato Per Anagni e il suo Territorio, Comitati di quartiere Ponte del Papa, Osteria della Fontana, Vox Populi.
Per info: Diritto alla Salute -Tel. 3930723990
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Per il problema vedi anche: Retuvasa e AnagniCaputMundi
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domenica 29 gennaio 2012
venerdì 27 gennaio 2012
Anagni, Paliano - Piano Rifiuti, Scalia: “No ai rifiuti di Roma nella nostra provincia”
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Comunicato stampa di Francesco Scalia(PD)
FROSINONE - Dopo aver approvato un Piano Regionale dei Rifiuti che colpisce fortemente la Provincia di Frosinone, il centrodestra continua ad opporsi a qualsiasi modifica del piano. L’ennesima conferma è arrivata quando il Consiglio Regionale è stato chiamato a votare l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Francesco Scalia, riguardo la difesa dei comuni che si trovano nei pressi di impianti di trattamento rifiuti o discariche. L’odg è stato respinto per un solo voto e Scalia dichiara con toni forti a chi va attribuita la responsabilità di questo accanimento: “E’ stata significativa e desolante l’assenza dei Consiglieri di Maggioranza della Provincia di Frosinone, Fiorito ed Abbruzzese ed il voto contrario della Mandarelli, che di fatto avallano un piano regionale che prevede gravi danni per la nostra provincia.”
Comunicato stampa di Francesco Scalia(PD)
FROSINONE - Dopo aver approvato un Piano Regionale dei Rifiuti che colpisce fortemente la Provincia di Frosinone, il centrodestra continua ad opporsi a qualsiasi modifica del piano. L’ennesima conferma è arrivata quando il Consiglio Regionale è stato chiamato a votare l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Francesco Scalia, riguardo la difesa dei comuni che si trovano nei pressi di impianti di trattamento rifiuti o discariche. L’odg è stato respinto per un solo voto e Scalia dichiara con toni forti a chi va attribuita la responsabilità di questo accanimento: “E’ stata significativa e desolante l’assenza dei Consiglieri di Maggioranza della Provincia di Frosinone, Fiorito ed Abbruzzese ed il voto contrario della Mandarelli, che di fatto avallano un piano regionale che prevede gravi danni per la nostra provincia.”
Una voce fuori dal coro della maggioranza, ha invece appoggiato la proposta di Scalia. “Ringrazio il Consigliere Miele – aggiunge il Consigliere del PD - per il coraggio dimostrato nel votare a favore del mio ordine del giorno.” Ma il Piano Regionale dei Rifiuti continua ad essere sotto accusa. Secondo il testo sostenuto dal centrodestra, Colfelice e Roccasecca devono smaltire anche i rifiuti dei comuni di Latina e allo stesso tempo a Paliano si realizzerà un nuovo impianto TMB simile a quello di Colfelice per lo smaltimento dei rifiuti romani. Quindi la Provincia di Frosinone è diventata la pattumiera del Lazio in totale contrasto con l’autosufficienza degli Ato provinciali prevista nel piano. Il centrodestra – coclude Scalia - che in provincia tardivamente grida sui giornali, in Regione si nasconde o addirittura sostiene palesemente questo scempio.”
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giovedì 26 gennaio 2012
Anagni - Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia
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Sabato 28 gennaio 2012 alle ore 17.30 presso la sala conferenze del Monte Frumentario, sede della Biblioteca comunale, in via Garibaldi 21 di Anagni l'Associazione Anagni Viva terrà la presentazione del libro Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia, di Miguel Gotor, docente di Storia Moderna all’Università di Torino e collaboratore de Il Sole 24 ore.
Sarà presente l'autore.
Ingresso libero
Per info: tel. 0775730487
Sabato 28 gennaio 2012 alle ore 17.30 presso la sala conferenze del Monte Frumentario, sede della Biblioteca comunale, in via Garibaldi 21 di Anagni l'Associazione Anagni Viva terrà la presentazione del libro Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia, di Miguel Gotor, docente di Storia Moderna all’Università di Torino e collaboratore de Il Sole 24 ore.
Sarà presente l'autore.
Ingresso libero
Per info: tel. 0775730487
venerdì 20 gennaio 2012
Anagni - Lotta al tumore alla mammella: Screening mammografico gratuito nella provincia di Frosinone
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Nella provincia di Frosinone è in corso un'iniziativa di enorme importanza, considerando che quello alla mammella è il primo tumore per le donne, come è stato ben documentato nel Convegno: Ambiente e tumori promosso dal dottor Sansoni e dall'Arci Anagni.
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A partire dal 23 gennaio 2012 sarà possibile effettuare nelle ASL della provincia (Frosinone, Alatri, Cassino, Sora, ma sarà inserito anche Anagni) uno screening gratuito. Alle donne tra i 50 e i 69 arriverà una lettera a casa con indicazione di giorno, data e luogo per eseguire l'esame. La mammografia e i successivi accertamenti che dovessero rendersi necessari sono completamente gratuiti: non si pagano tickets e non occorre l'impegnativa. Vedi Diritto alla Salute
Nella provincia di Frosinone è in corso un'iniziativa di enorme importanza, considerando che quello alla mammella è il primo tumore per le donne, come è stato ben documentato nel Convegno: Ambiente e tumori promosso dal dottor Sansoni e dall'Arci Anagni.
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A partire dal 23 gennaio 2012 sarà possibile effettuare nelle ASL della provincia (Frosinone, Alatri, Cassino, Sora, ma sarà inserito anche Anagni) uno screening gratuito. Alle donne tra i 50 e i 69 arriverà una lettera a casa con indicazione di giorno, data e luogo per eseguire l'esame. La mammografia e i successivi accertamenti che dovessero rendersi necessari sono completamente gratuiti: non si pagano tickets e non occorre l'impegnativa. Vedi Diritto alla Salute
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venerdì 13 gennaio 2012
Anagni - No all'impianto faraonico di trattamento rifiuti tra Paliano, Anagni e Colleferro
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Ci tolgono gli ospedali e il lavoro e destinano il nostro territorio a pattumiera regionale. Infatti l'impianto previsto a Castellaccio è destinato alla separazione meccanico-biologica (TMB) del flusso di rifiuti non del Frusinate, ma principalmente di Roma e provincia.
Segue dal sito di Retuvasa:
Un impianto TMB faraonico a Paliano, al confine con il centro abitato di San Bartolomeo (Anagni), a 10 km da quello di Colleferro. Ecco il probabile risultato dello spostamento di Paliano nell'ATO rifiuti di Roma (titolo nostro).
Il Sole 24 ore Roma 11.01.12 p.1 - di Andrea Gagliardi
CS Retuvasa 12.01.12 - Impianto TMB Castellaccio e nuova definizione ATO rifiuti: una vera e propria aggressione al territorio del Frusinate e della Valle del Sacco
CS Legambiente 12.01.12 su Ordinanza commissario Malagrotta (e Castellaccio)
TMB Castellaccio, un coro di no - Ecco la notizia quotidiana 12.01.12
Ci tolgono gli ospedali e il lavoro e destinano il nostro territorio a pattumiera regionale. Infatti l'impianto previsto a Castellaccio è destinato alla separazione meccanico-biologica (TMB) del flusso di rifiuti non del Frusinate, ma principalmente di Roma e provincia.
Segue dal sito di Retuvasa:
Un impianto TMB faraonico a Paliano, al confine con il centro abitato di San Bartolomeo (Anagni), a 10 km da quello di Colleferro. Ecco il probabile risultato dello spostamento di Paliano nell'ATO rifiuti di Roma (titolo nostro).
Il Sole 24 ore Roma 11.01.12 p.1 - di Andrea Gagliardi
CS Retuvasa 12.01.12 - Impianto TMB Castellaccio e nuova definizione ATO rifiuti: una vera e propria aggressione al territorio del Frusinate e della Valle del Sacco
CS Legambiente 12.01.12 su Ordinanza commissario Malagrotta (e Castellaccio)
TMB Castellaccio, un coro di no - Ecco la notizia quotidiana 12.01.12
Comunicato Stampa 12.01.12
Impianto TMB Castellaccio e nuova definizione ATO rifiuti: una vera e propria aggressione al territorio del Frusinate e della Valle del Sacco
“Una vera e propria aggressione – così Alberto Valleriani, presidente della Rete per la Tutela della Valle del Sacco. Nonostante il mantenimento degli ATO provinciali nella revisione del Piano Rifiuti Regionale in corso di approvazione, alla luce dei progetti presentati dai principali attori pubblico-privati del ciclo dei rifiuti, la ridefinizione territoriale degli stessi ATO, già concettualmente, ora concretamente, è volta a riversare sulla Valle del Sacco e sulla Provincia di Frosinone centinaia di migliaia di tonnellate di Rifiuti Solidi Urbani da separare, trasformare in cdr e quindi incenerire. ... leggi tutto
Impianto TMB Castellaccio e nuova definizione ATO rifiuti: una vera e propria aggressione al territorio del Frusinate e della Valle del Sacco
giovedì 12 gennaio 2012
Anagni - Ambiente e tumori: “possibili interventi preventivi e curativi"
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IL CIRCOLO ARCI “EVELINE" DI ANAGNI
ORGANIZZA SABATO 14 GENNAIO 2012
IL CONVEGNO
AMBIENTE E TUMORI:
“possibili interventi preventivi e curativi"
Programma:
Ore 8:30 SALUTO DEL PRESIDENTE ENZA BELLI E APERTURA DEL CONVEGNO
8:40 Ambiente e tumori (Marianna Giampaolo)
· 9:00 L’incidenza dei tumori in Italia (Angela Vaccaro)
· 9:20 La realtà della nostra provincia (Ivan Tersigni)
· 9:40 Prevenzione primaria e secondaria (Teresa Gamucci)
· 10:00 I tumori pleuro-polmonari (Giovanni Mansueto)
· 10:20 I tumori del sangue e del sistema emopoietico
(D.ssa Roberta Sala)
10:40 Coffee break
11:00 Tumori dell’apparato urinario (Mauro Caponera)
· 11:20 Indagini diagnostiche: la Radiologia
(Antonio Malpassini)
· 11:40 Le indagini Endoscopiche (Stefano Brighi)
· 12:00 Il ruolo del medico di famiglia (Bruno Primerano)
· 12:20 La risposta della ASL (Antonio Bruscoli)
· 12:40 Dibattito
modera il Dr.Baldassarre Sansoni
Il Convegno si chiuderà con la esecuzione di un concerto di giovani musicisti di Anagni
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IL CIRCOLO ARCI “EVELINE" DI ANAGNI
ORGANIZZA SABATO 14 GENNAIO 2012
IL CONVEGNO
AMBIENTE E TUMORI:
“possibili interventi preventivi e curativi"
Programma:
Ore 8:30 SALUTO DEL PRESIDENTE ENZA BELLI E APERTURA DEL CONVEGNO
8:40 Ambiente e tumori (Marianna Giampaolo)
· 9:00 L’incidenza dei tumori in Italia (Angela Vaccaro)
· 9:20 La realtà della nostra provincia (Ivan Tersigni)
· 9:40 Prevenzione primaria e secondaria (Teresa Gamucci)
· 10:00 I tumori pleuro-polmonari (Giovanni Mansueto)
· 10:20 I tumori del sangue e del sistema emopoietico
(D.ssa Roberta Sala)
10:40 Coffee break
11:00 Tumori dell’apparato urinario (Mauro Caponera)
· 11:20 Indagini diagnostiche: la Radiologia
(Antonio Malpassini)
· 11:40 Le indagini Endoscopiche (Stefano Brighi)
· 12:00 Il ruolo del medico di famiglia (Bruno Primerano)
· 12:20 La risposta della ASL (Antonio Bruscoli)
· 12:40 Dibattito
modera il Dr.Baldassarre Sansoni
Il Convegno si chiuderà con la esecuzione di un concerto di giovani musicisti di Anagni
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lunedì 9 gennaio 2012
Anagni - Timori sulla destinazione dell’ex-Deposito Militare
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Da qualche tempo si parla sulla stampa delle possibili destinazioni dell’ex-Deposito Militare in prossimità della Stazione di Anagni, un’area di oltre 180 ettari dismessa dal Ministero della Difesa diversi anni fa, che è stata acquistata dal Comune di Anagni con un impegno di spesa molto rilevante.
Da qualche tempo si parla sulla stampa delle possibili destinazioni dell’ex-Deposito Militare in prossimità della Stazione di Anagni, un’area di oltre 180 ettari dismessa dal Ministero della Difesa diversi anni fa, che è stata acquistata dal Comune di Anagni con un impegno di spesa molto rilevante.
L’Associazione Anagni Viva, e il Coordinamento Ambientale di cui fa parte, insieme all’Associazione Diritto alla Salute DAS, all’Associazione Terra Dolce, e i Comitati Osteria della Fontana, Vox Populi e Ponte del Papa, e con l’Associazione 14 giugno 2010 ritengono molto preoccupanti le “voci” che circolano sulla stampa, alcune delle quali sembrano far trasparire addirittura mire di alcuni enti a destinare l’area alla raccolta in Ciociaria dei rifiuti di Roma.
Queste voci spesso incontrollate, nota il Coordinamento, risultano tanto più insopportabili se contrapposte al silenzio dell’Amministrazione comunale che, dopo aver effettuato l’ingente investimento per l’acquisto dell’area, non ha ancora espresso i propri intendimenti su di essa. Per evitare equivoci, “chiacchiere” di varia provenienza, e progetti speculativi di bassissimo profilo, sarebbe opportuno che il Comune esprimesse le sue valutazioni per individuare la migliore destinazione di un bene che rappresenta un patrimonio d’eccezione per la Città e per l’intera comunità che ne dovrà beneficiare.
La sua futura utilizzazione merita quindi di essere approfondita in modo aperto e partecipato, con il contributo di tutte le componenti sociali che a diverso titolo rappresentano il territorio ed interpretano le istanze della popolazione.
È convinzione del Coordinamento, che da tempo ha intrapreso approfondimenti sull’argomento con il supporto della Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, che la destinazione dell’ex Deposito militare debba avvenire in un quadro di sostenibilità ambientale per non aggravare una situazione che sotto il profilo dell’inquinamento è e resta allarmante in tutta la valle. Attorno a questo cardine è necessario individuare progetti di elevato profilo che siano in grado di portare lavoro e crescita alla collettività, e risorse per le casse comunali, e che possano costituire occasione di sviluppo economico alternativo al settore industriale in cronica crisi nella nostra provincia, e rilanciare Anagni come modello regionale e nazionale per forme innovative e sostenibili d’investimento economico.
In definitiva, è giunto il tempo che il Comune dia seguito agli indirizzi espressi dal Consiglio comunale quando deliberò l’acquisto dell’ex Deposito militare, e per questa ragione l’Associazione Anagni Viva e l’intero Coordinamento delle Associazioni civiche ed ambientaliste della città si sono risolte a formulare questo accorato richiamo, dando la propria disponibilità a discutere insieme ed apertamente del futuro dell’area.
Per info: www.dirittoallasalute.com -Tel. 3930723990
Queste voci spesso incontrollate, nota il Coordinamento, risultano tanto più insopportabili se contrapposte al silenzio dell’Amministrazione comunale che, dopo aver effettuato l’ingente investimento per l’acquisto dell’area, non ha ancora espresso i propri intendimenti su di essa. Per evitare equivoci, “chiacchiere” di varia provenienza, e progetti speculativi di bassissimo profilo, sarebbe opportuno che il Comune esprimesse le sue valutazioni per individuare la migliore destinazione di un bene che rappresenta un patrimonio d’eccezione per la Città e per l’intera comunità che ne dovrà beneficiare.
La sua futura utilizzazione merita quindi di essere approfondita in modo aperto e partecipato, con il contributo di tutte le componenti sociali che a diverso titolo rappresentano il territorio ed interpretano le istanze della popolazione.
È convinzione del Coordinamento, che da tempo ha intrapreso approfondimenti sull’argomento con il supporto della Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, che la destinazione dell’ex Deposito militare debba avvenire in un quadro di sostenibilità ambientale per non aggravare una situazione che sotto il profilo dell’inquinamento è e resta allarmante in tutta la valle. Attorno a questo cardine è necessario individuare progetti di elevato profilo che siano in grado di portare lavoro e crescita alla collettività, e risorse per le casse comunali, e che possano costituire occasione di sviluppo economico alternativo al settore industriale in cronica crisi nella nostra provincia, e rilanciare Anagni come modello regionale e nazionale per forme innovative e sostenibili d’investimento economico.
In definitiva, è giunto il tempo che il Comune dia seguito agli indirizzi espressi dal Consiglio comunale quando deliberò l’acquisto dell’ex Deposito militare, e per questa ragione l’Associazione Anagni Viva e l’intero Coordinamento delle Associazioni civiche ed ambientaliste della città si sono risolte a formulare questo accorato richiamo, dando la propria disponibilità a discutere insieme ed apertamente del futuro dell’area.
venerdì 6 gennaio 2012
Anagni - Promesse della Lirica: Brandon Matteo Ascenzi
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Il baritono Brandon Matteo Ascenzi è uno di quei giovani che danno lustro alla lirica e alla propria città. Un riconoscimento va, tra gli altri, alla scuola comunale, che ha favorito l'incontro di tanti giovani con varie forme artistiche, facendo emergere veri e propri talenti. La nostra città deve essere orgogliosa di essi e cercare di valorizzarli al meglio, sostenendoli nella loro carriera.
Ecco il suo curriculum:
Nato ad Anagni (FR), ha iniziato i suoi studi musicali all'età di 14 anni svolgendo l'attività di corista nel "Coro Polifonico Città di Anagni", diretto dal M° Luigi Brandi e nel Pro Arte diretto dal M° Maurizio Sparagna, con i quali ha svolto una vasta serie di concerti eseguendo repertori di tipo sacro, profano, operistico e popolare.
Giovanissimo, ha intrapreso lo studio del canto lirico presso la Scuola Comunale di Musica di Anagni con il soprano Stefania D'Angeli, perfezionandosi sempre più con il tenore di fama internazionale Vincenzo Sanso.
Nell'agosto del 2006 ha interpretato "La Traviata" di G. Verdi al Comunale di Fiuggi con la Filarmonica d'Opera di Roma proseguendo, nell'agosto dell'anno successivo, con la partecipazione al Festival Lirico di Casamari e con "Il Barbiere di Siviglia" di G.Rossini. ...leggi tutto (AnagniArte)
Il baritono Brandon Matteo Ascenzi è uno di quei giovani che danno lustro alla lirica e alla propria città. Un riconoscimento va, tra gli altri, alla scuola comunale, che ha favorito l'incontro di tanti giovani con varie forme artistiche, facendo emergere veri e propri talenti. La nostra città deve essere orgogliosa di essi e cercare di valorizzarli al meglio, sostenendoli nella loro carriera.
Ecco il suo curriculum:
Nato ad Anagni (FR), ha iniziato i suoi studi musicali all'età di 14 anni svolgendo l'attività di corista nel "Coro Polifonico Città di Anagni", diretto dal M° Luigi Brandi e nel Pro Arte diretto dal M° Maurizio Sparagna, con i quali ha svolto una vasta serie di concerti eseguendo repertori di tipo sacro, profano, operistico e popolare.
Giovanissimo, ha intrapreso lo studio del canto lirico presso la Scuola Comunale di Musica di Anagni con il soprano Stefania D'Angeli, perfezionandosi sempre più con il tenore di fama internazionale Vincenzo Sanso.
Nell'agosto del 2006 ha interpretato "La Traviata" di G. Verdi al Comunale di Fiuggi con la Filarmonica d'Opera di Roma proseguendo, nell'agosto dell'anno successivo, con la partecipazione al Festival Lirico di Casamari e con "Il Barbiere di Siviglia" di G.Rossini. ...leggi tutto (AnagniArte)