mercoledì 28 maggio 2014

Una vittoria targata Bassetta.

I più sinceri auguri al colonnello Bassetta, che ha vinto meritatamente perché aveva tutte le qualità, un curriculum eccezionale, ma soprattutto perché ha saputo restituire agli Anagnini la speranza di un cambiamento per questo territorio, ormai in ginocchio,  tutto da ricostruire, e non solo materialmente.
I cittadini hanno scelto essenzialmente la persona e meno i partiti storici che lo sostenevano: lo stesso PD, p. es., che pure è il partito più votato, ha perso, nonostante l'effetto Renzi-Bassetta, circa 200 voti rispetto alle elezioni del 2009.
Il compito che aspetta adesso la nuova amministrazione è dei più complessi, perché la gestione  delle giunte precedenti è stata devastante.
Foto da Anagnia
Bisognerà ripristinare il principio di legalità, combattendo la corruzione e il clientelismo, mali radicati ormai da decenni, e premiando il merito;  ricostruire il tessuto sociale della città e ridare fiato a un'economia ormai allo stremo. 
Per esempio oggi è fondamentale per tutti i comuni  avere un ufficio europeo che sia capace di cogliere le opportunità di finanziamento dell’Unione europea. Per tale ufficio occorreranno persone valide e competenti, altrimenti si rischia di perdere importanti risorse, come è già accaduto nel recente passato, quando per incapacità e negligenza dei tecnici e degli amministratori sono andati perduti i finanziamenti regionali per una nuova scuola (4 milioni) e per i lavori di manutenzione degli edifici scolastici a causa della mancata presentazione della domanda. 
Sicuramente il neosindaco saprà scegliere una squadra di amministratori validi, capaci di affrontare le numerose difficoltà rispetto alle quali la vecchia classe politica (di governo e di opposizione) ha dimostrato immobilismo e inefficienza. Sbaglio grandissimo sarebbe ritornare  alla restaurazione della politica e dei politici degli ultimi decenni del secolo scorso, che hanno determinato le condizioni favorevoli per l'affermazione di Fiorito, figlio della storia di questa terra, del quale sono ben note le vicende giudiziarie.
Il sindaco Bassetta deve creare ex novo una squadra di "super-eroi" per risalire la china.
Una volta spente le luci delle telecamere e finiti i festeggiamenti per la vittoria, occorrerà lavorare sodo, e i politici provinciali e regionali spariranno e dovranno essere rincorsi quando si tratterà, p. es., di ristabilire i livelli minimi di assistenza sanitaria dei quali il nostro territorio è stato ingiustamente privato. CR

Buon lavoro Fausto Bassetta, Auguri Anagni!

Vedi anche: Riflessioni sulle prossime elezioni.

mercoledì 21 maggio 2014

Riflessioni sulle prossime elezioni.

Gli Anagnini hanno pagato e continuano a pagare  un prezzo molto alto a causa della loro ignoranza e presunzione. Per lungo tempo, dall'aristocrazia papalina ad Andreotti, c'è stato sempre qualcuno che pensava a loro.
Quest'ultimo decennio abbiamo toccato il fondo a causa dell'incapacità e dell'immobilismo amministrativi (ospedale, scuole, industrie) e altro di cui si sta occupando la magistratura.
L'ospedale, difeso solo da un comitato di cittadini che ha promosso il ricorso,è praticamente chiuso; le industrie sono chiuse in gran parte, il centro storico sta morendo. I finanziamenti della scuola sono andati perduti per negligenza.
Già in precedenza, comunque, negli ultimi decenni del secolo scorso, il clientelismo su larga scala, per cui persone non all'altezza, scelte spesso con concorsi discutibili, ricoprivano mansioni di responsabilità, aveva provocato, oltre a gravi danni e ritardi, anche l'allontanamento dei cittadini dalla politica.  Questa disaffezione ha determinato la scelta di Fiorito come elemento di rottura con il passato. Siamo caduti così dalla padella alla brace. Lo scandalo Fiorito a livello nazionale è cosa troppo nota.
Ho conosciuto bene il potere di questi gruppi nel territorio quando nel 2011 sono andato a raccogliere fondi per l'ospedale. Mentre la sinistra era quasi totalmente assente, il centro-destra era ben ramificato nelle campagne, utilizzando i vecchi metodi collaudati.
Il mio sogno allora era quello di cercare, attraverso il problema dell'ospedale, di  far rinascere una coscienza collettiva. Se da parte delle singole persone c'è stata una risposta, da parte delle forze politiche il coinvolgimento è stato relativo; l'amministrazione, poi, è intervenuta tardi, poco e inutilmente.
Con le prossime elezioni gli Anagnini hanno l'opportunità di iniziare a risalire la china, ma per far questo occorre scegliere persone capaci, meritevoli e oneste; persone che non pensino a fare gli interessi personali, ma quelli della comunità; che abbiano competenze tecnico-amministrative e non scheletri nell'armadio per cui non possono dire "No".
Purtroppo queste non sono frasi fatte; le liste elettorali sono piene di rappresentanti della vecchia politica.
E' necessario che gli elettori facciamo scelte consapevoli e non si vendano per false promesse e miseri regali.
Bisogna voltare pagina  e votare liste e persone che non siano figlie della corruzione, perché, come ha detto Bakunin, "L'uomo che ha ricevuto dei favori, politicamente o economicamente, è un uomo intellettualmente e moralmente corrotto. E questa è una legge sociale che non ammette eccezioni". CR

Carlo Ribaudo, blogger, è uno dei promotori del Comitato Salviamo l'ospedale di Anagni. da sempre impegnato nella difesa del patrimonio ambientale e storico della città. Come presidente del Consiglio di Istituto, in passato, è stato uno dei difensori della Scuola media Vinciguerra  

Vedi anche: Ribaudo - "necessario un cambiamento di rotta: è tempo di scelte consapevoli". 

CONSEGNATA AL MINISTRO LORENZIN ISTANZA DI RIAPERTURA DELL’OSPEDALE CIVILE DI ANAGNI.

Nel pomeriggio di mercoledì 21 maggio 2014 è stata consegnata informalmente  al Ministro Beatrice Lorenzin in visita elettorale nella nostra città, dal Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni, la seguente istanza: 
Con il DCA della Sanità del Lazio n.80/2010, nonché con il successivo DCA 113/2010, la Regione Lazio ha disposto la trasformazione del presidio ospedaliero di Anagni in struttura Distrettuale di Secondo Livello, con la progressiva diminuzione dei posti letto e dei reparti, nonché il depotenziamento complessivo dello stesso presidio, fino alla chiusura dei reparti di degenza.
L’opposizione a tale “chiusura” si è fondata, attraverso il ricorso al TAR –respinto dalla recente sentenza del 10.02.214- su motivazioni attinenti al merito dei provvedimenti anzidetti resi in tema di riduzione della spesa sanitaria.

Riteniamo che il problema della “chiusura” dell’Ospedale di Anagni vada riproposto fino all’obiettivo di conseguire non solo lo stop all’esecuzione dei provvedimenti di depauperamento del presidio, ma anche di integrale revoca degli stessi. ... leggi tutto

   COMITATO SALVIAMO L’OSPEDALE DI ANAGNI

Anagni - 3° Giornata delle scuole per la Legalità: “Beato il Paese che non ha bisogno di eroi”.

Segue da Anagnia
Venerdì 23 maggio prossimo si terrà la terza edizione della Giornata delle scuole per la Legalità, promossa dall’Istituto d’istruzione superiore Marconi. Un corteo di studenti di molte scuole anagnine di ogni ordine e grado, partirà da viale Regina Margherita intorno alle 9.30, e attraverserà il centro storico fino a piazza Innocenzo III. Qui dalle ore 10, dopo il saluto delle autorità cittadine, si terrà una kermesse teatrale e musicale da parte di alunni e docenti del Marconi e di altri Istituti. Il tema della giornata sarà quello delle ecomafie ovvero a favore di un ambiente pulito e libero da speculazioni e ricerca criminale di profitto. La giornata patrocinata dal Comune di Anagni e della Proloco, si svolgerà con la collaborazione il cooridnamnto regionale e provinciale dell’associazione Libera di don Luigi Ciotti, che porterà sul palco di piazza Innocenzo III anche un testimone, il figlio del maresciallo Francesco Borrelli, ucciso in Calabria dalla ndrangheta durante un’esecuzione mafiosa. Sia nel corteo che in piazza, i ragazzi dal canto loro avranno modo di mostrare e leggere i lavori che sono stati redatti nel presente anno scolastico, all’interno dei percorsi di educazione alla Legalità che l’IIS Marconi, guidato dalla dirigente Prof.ssa Patrizia Bottari, ha attivato anche quest’anno in special modo sui temi dell’ecologia e delle ecomafie. In piazza vi sarà anche uno stand di gadget di Libera e di prodotti di Libera Terra.  Anagnia (Ivan Quiselli)
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Immagini della edizione 2012 (foto C. Ribaudo)

martedì 20 maggio 2014

Progetto Comenius al "Regina Margherita" di Anagni. Riuscita manifestazione con studenti e insegnanti provenienti da Slovenia e Turchia.

Riceviamo e pubblichiamo.

Grandi emozioni hanno caratterizzato il terzo meeting  del  progetto Comenius  Our Story che si tenuto presso la Scuola  Secondaria di I grado “Regina Margherita” di Anagni; lo storico Istituto ha ospitato per l’occasione  43 persone : 36 alunni e 7 insegnanti provenienti da Slovenia e Turchia dal 12 al 16 maggio 2014
La delegazione è stata accolta da balli, canti, esibizioni di strumento e piccoli doni preparati dagli alunni delle varie classi  che, guidati dalla bravissima professoressa  Domenica Paris, hanno dato vita ad uno spettacolo entusiasmante e coinvolgente, mentre nel pomeriggio, la professoressa Mària Fiorini ha  animato l’atmosfera con  giochi  campestri nel bellissimo parco della scuola che ha coinvolto alunni ed insegnanti in corse con i sacchi, tiro alla fune, giochi a staffetta etc..
Gli studenti hanno anche  realizzato insieme un cruciverba in Inglese, dipingendo  sui muri della scuola guidati dalla creatività  della  professoressa Daniela Narezzi e poi… Pizza per tutti preparata dallo Staff  di cuochi del Convitto.
La delegazione dei giovani studenti si è perfettamente integrata in tutte le attività scolastiche della scuola Regina Margherita partecipando nei giorni successivi ad un viaggio d’istruzione al Giardino Botanico di Ninfa e ad una visita turistica a Roma e lascia meravigliati  il fatto di come  in pochissimi giorni si siano stretti dei legami così solidi e forti con i penfriends della delegazione,  che questi ultimi  non avrebbero proprio  voluto lasciare quella che  hanno definito come   The Magic Harry Potter School!
Particolarmente significativa è la dichiarazione da parte degli  studenti di aver acquisito attraverso il progetto una nuova capacità di apprezzare altre culture e di sapersi adeguare ad esse sia nell’ambiente scolastico che nella vita in generale.
Grande la  soddisfazione espressa dal Dirigente Scolastico Patrizia Bottari e dalla coordinatrice del progetto prof.ssa Annarosa Orlandini, le quali hanno ringraziato tutti i docenti ed il personale del Convitto  che con  il loro lavoro, la loro dedizione e le loro idee  hanno reso  questa,  un’ esperienza  unica e  che i ragazzi difficilmente potranno dimenticare.

lunedì 19 maggio 2014

La vicenda del museo di Anagni cartina tornasole della politica locale

La vicenda del museo di Anagni ancora chiuso, nonostante le finte inaugurazioni (2005) dell'era Fiorito, dimostra una volta di più l'inefficienza e l'incapacità delle nostre ultime amministrazioni.
Le date di inaugurazione (vere) dei musei  dei paesi vicini non hanno bisogno di commenti:
Atina 1997, Aquino 2000, Artena 1996, Pofi 2001, Colleferro 1986, Cori 1997, Norma (4 mila abitanti) 1995, Cave 2013, Bracciano 2006, Ferentino per il suo museo nel 2010, ha ottenuto 300 mila euro,, Segni 2001, Alatri 1996 (il museo di questa città fu ristrutturato completamente tra il 1998-2000, con i fondi europei). Queste date dimostrano le occasioni perse anche dalle amministrazioni degli ultimi decenni del secolo scorso.

Ad Anagni il clientelismo e l'immobilismo hanno prodotto una classe politico-amministrativa che ha determinato l'allontanamento delle energie migliori dalla politica.
In qualche modo la vicenda del museo, come quella dell'ospedale, è la cartina tornasole della politica anagnina degli ultimi decenni, dove spesso persone non sempre all'altezza hanno ricoperto e continuano a ricoprire mansioni di responsabilità.
Adesso i cittadini hanno la possibilità di cambiare. Le nuove parole d'ordine debbono essere merito e onestà,  non clientelismo, incapacità o ritorno al passato. Questo vale anche per le prossime  elezioni europee, dove spesso si eleggono persone incompetenti e si perdono enormi finanziamenti. 

domenica 4 maggio 2014

Cittadini di Anagni di cui essere orgogliosi - Emilio Cacciatori - Teatro.

Emilio Cacciatori, artista poliedrico, è la dimostrazione di come la vera passione possa far scalare vette inaccessibili a chi è capace di sognare. Senza una  tradizione teatrale alle spalle, ma sorretto da una grande famiglia, in primo luogo dalla moglie Gianna Vari, è riuscito a creare la compagnia Acta Est Fabula nel 2007. Da questo gruppo, specializzato soprattutto nel teatro  partonopeo, è nata anche una scuola di teatro per giovani con grande valenza sociale. Gli spettacoli  di Acta Est Fabula, esempio di grande professionalità, suscitano negli spettatori un forte  trasporto emotivo. cr





Locandina dello spettacolo di oggi:
ACTA EST FABULA presenta il 4 maggio 2014 - ore 18.30, presso il
Teatro Principe di Piemonte:  NON E' VERO MA CI CREDO. Commedia teatrale in tre atti di P. De Filippo
Ricordatevi di prenotare (max 150 posti)

ACTA EST FABULA presenta: NON E' VERO MA CI CREDO.
Anagni - Commedia teatrale in tre atti di P. De Filippo
Ricordatevi che dovete prenotare (max 150 posti)
A.I.A.S  Associazione di Ricerca sulle patologie neuromotorie. Con il patrocinio di BancAnagni
invitano ad assistere alla rappresentazione teatrale che si terrà presso la sala congressi di BancAnagni
il giorno 22 giugno 2013 alle ore 17,30
40 anni e non li dimostra
commedia in 2 atti di Peppino e Titina De Filippo compagnia teatrale Acta est Fabula
La serata è organizzata per la raccolta fondi da devolvere al progetto di ricerca sulle patologie neuromotorie con contributo di € 10 a partecipante.
Per informazioni: www.aias-sgurgola.com - www.bancanagni.it -  Hernica Saxa via S.Paolo, 3 Anagni - www.anagniviva.org - www.dirittoallasalute.com

sabato 3 maggio 2014

Anagni - Martedì filosofici presso il convitto Principe di Piemonte.

                                                                       Articolo ripreso da Anagnia

Torna l’interessante rassegna  “Al martedì filosofando di…” organizzata dall’Istituto di Istruzione Superiore “Anagni” diretto dal prof. Adriano Gioè e dal prof. Antonio Leoni, docente di Storia e Filosofia nello stesso istituto; si tratta di un  ciclo di tre conferenze/lezioni magistrali concordate con la Facoltà di Filosofia dell’Università la Sapienza di Roma. Le conferenze sono destinate agli alunni del Liceo, ai docenti, agli studenti universitari e a tutti i cultori della materia. Tale progetto, che è finalizzato a dare nuovo slancio agli studi filosofici, anche attraverso tematiche trasversali come la scienza, l’arte, la religione, la cultura greca e latina, è coordinato dal Prof. Antonio Leoni, insegnante di Storia e Filosofia del Liceo Classico “Dante Alighieri” e dal prof. Emidio Spinelli, titolare della cattedra di Filosofia Antica dell’Università La Sapienza di Roma.
Tutti gli interventi, debitamente ed ampiamente pubblicizzati all’esterno, saranno preceduti da indicazioni didattiche e bibliografiche da consegnare agli allievi/uditori in modo da rendere gli incontri più fruibili ed interattivi. Quest’anno, oltre a rispettare l’aspetto diacronico dell’offerta formativa, si è dato un particolare risalto al rapporto Filosofia/Arti offrendo, all’interno degli interventi , dei momenti di spettacolarizzazione in grado di coinvolgere attivamente ed emotivamente utenti di ogni età.
La rassegna infatti, ospitata presso il Convitto INPS “Principe di Piemonte” di Anagni, è così ideata:
Martedì 13 maggio
ore 14.00: Proiezione del film “Shutter Island” (2010) di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio
ore 16.30: Prof. Pietro Montani (Professore Ordinario di Estetica - Dipartimento di Filosofia - Sapienza
Università di Roma)
Estetica, letteratura, cinema
Martedì 20 maggio
ore 16.00: Prof. Eugenio Canone (Dirigente di ricerca dell’Istituto per il Lessico Intellettuale
Europeo e Storia delle Idee del CNR)
Giordano Bruno: l’essere umano di fronte all’infinito
Martedì 27 maggio
ore 16.00: Prof. Emidio Spinelli (Professore associato di Storia della Filosofia antica - Dipartimento
di Filosofia - Sapienza Università di Roma)
Interpretazioni filosofiche dell’Antigone di Sofocle
E’ indubbiamente un’ottima opportunità, per allievi e docenti, di approfondimento
culturale e aggiornamento professionale e una modalità per potrebbe realizzare sempre più stretti rapporti tra le agenzie formative del nostro territorio e il mondo universitario. Agli studenti partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini del credito aggiuntivo e a tutti i docenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento.
Per ogni informazione o prenotazione rivolgersi al Prof. Antonio Leoni  cell. 3333614632, e mail antonio.leoni@istruzione.it

Cittadini di Anagni di cui essere orgogliosi. Emidio Spinelli - Filosofo.

EMIDIO SPINELLI, nato ad Anagni nel 1960, è professore di Storia della filosofia antica nell'Università di Roma “La Sapienza” e collabora col Centro di studio del pensiero antico, sezione del Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle idee (C.N.R.). Ha pubblicato numerosi articoli su diversi temi di filosofia antica (Presocratici, Socrate, Platone, papiri letterari e filosofici greci). In questo ambito di ricerca si è occupato soprattutto di scetticismo antico, traducendo e commentando due scritti di Sesto Empirico: Contro gli etici e Contro gli astrologi (Napoli, Bibliopolis 1995 e 2000). Ha in corso di realizzazione una edizione elettronica di tutte le testimonianze su Socrate e i Socratici (sulla base dell'edizione cartacea delle Socratis et Socraricorum Reliquiae a cura di G.Giannantoni). Ha tradotto lo scritto inedito di Hans Jonas: La domanda senza risposta. Alcune riflessioni su scienza, ateismo e la nozione di Dio, Genova, Il Nuovo Melangolo 2001).



Spinelli: il potere nel pensiero antico.

Emidio Spinelli, in questo video, parla della fondamentale importanza che la polis greca ebbe nella nascita della politica e nell'organizzazione del potere. Pericle e coloro che lo circondarono, vale a dire i sofisti, operarono degli aggiustamenti fondamentali sul funzionamento della polis e gettarono le basi dell'esercizio del potere, basi che saranno sfruttate nei secoli a venire. Protagora volle addirittura insegnare una techné, ossia un'arte della politica che educasse i giovani della società "bene" ateniese. Socrate, dal canto suo, mise l'accento sulla legge come indispensabile collante sociale della comunità politica. Mentre Platone vide nei filosofi i veri candidati all'esercizio del potere, perché non avevano alcun interesse personale e materiale nel farlo e quindi erano liberi di applicare l'idea del bene alla politica. Aristotele ebbe una concezione del potere politico basato su quattro principi basilari, tra i quali la turnazione delle cariche politiche. Anche per lui è centrale la legge, che deve essere mantenuta e tramandata tramite una precisa educazione.
VIDEO DA RAI FILOSOFIA. IL SOGNO. - STORIA DELLA FILOSOFIA